Giovane di Delo che si recò a Cipro, dove prese in moglie Pelia, sacerdotessa di Venere e parente del re Cinira, e ne ebbe un figlio che portava il suo stesso nome. Alla morte di Adone, Melos padre, che era stato suo amico, si impiccò ad un albero, che da lui prese il nome di melo, perché la stessa Venere (Afrodite
Dea greca dell'amore, i romani la identificarono in Venere. In occidente il culto della dea ebbe il suo maggior centro in Sicilia ad Erice dove esisteva un tempio dedicato a Tanit. Si praticavano riti di fecondità e la prostituzione sacra. Dalla Sicilia il culto... Leggi) lo aveva trasformato in quella pianta.
Il figlio, chiamato come il padre, una volta cresciuto, tornò a Delo e vi fondò una città; e avendo insegnato alle genti del luogo ad allevare le pecore, esse presero il suo nome, ed è per questo che si chiamano μῆλα (Serv. auct. ad Verg., Ecl. 8, 37). Un’analoga eponimia, ma senza descrivere le vicende del personaggio, è attribuita allo storico Arriano (Fr. 58) in Eustath. Comm. ad Dionys. Perieg. 21, 530. p. 320.
Il nome infatti dovrebbe derivare da μῆλον, “mela”, dor. μᾶλον (Frisk, Gr. Et. Wört., s. v. μῆλον), e sembra che la storia, che appare tardiva, sia stata inventata proprio per ottenere una facile eziologia di un termine con due significati. Carnoy (DEMGR), invece, ritiene che si tratti di un’etimologia popolare e che il nome, essendo anche quello di un’isola, derivi dall’indoeuropeo *melo- e significhi “montagna”. Pokorny (Indog. Etym. Wört. p. 721), però, non riporta nessuna parola greca che derivi da questa radice col significato di “montagna”.

Il figlio, chiamato come il padre, una volta cresciuto, tornò a Delo e vi fondò una città; e avendo insegnato alle genti del luogo ad allevare le pecore, esse presero il suo nome, ed è per questo che si chiamano μῆλα (Serv. auct. ad Verg., Ecl. 8, 37). Un’analoga eponimia, ma senza descrivere le vicende del personaggio, è attribuita allo storico Arriano (Fr. 58) in Eustath. Comm. ad Dionys. Perieg. 21, 530. p. 320.
Il nome infatti dovrebbe derivare da μῆλον, “mela”, dor. μᾶλον (Frisk, Gr. Et. Wört., s. v. μῆλον), e sembra che la storia, che appare tardiva, sia stata inventata proprio per ottenere una facile eziologia di un termine con due significati. Carnoy (DEMGR), invece, ritiene che si tratti di un’etimologia popolare e che il nome, essendo anche quello di un’isola, derivi dall’indoeuropeo *melo- e significhi “montagna”. Pokorny (Indog. Etym. Wört. p. 721), però, non riporta nessuna parola greca che derivi da questa radice col significato di “montagna”.
Crediti
Similari
⋮ Il dubbio formale ⋮
Linguaggio ⋮ Ludwig Wittgenstein ⊚
L’uomo possiede la capacità di costruire linguaggi, con i quali ogni senso può esprimersi, senza sospettare come e che cosa ogni parola significhi.
⋮ Il fantasma del significante ⋮
Linguaggio ⋮ Ludwig Wittgenstein ⊚
L’uomo possiede la capacità di costruire linguaggi, con i quali ogni senso può esprimersi, senza sospettare come e che cosa ogni parola significhi.
⋮ Trasformazioni ⋮
Henrik Ibsen ⋮ Poesie ⋮ Racconti ⊚
In un giardino c’era un melo in fiore e in questo giardino c’era anche un’ape che s’innamorò d’uno dei bianchi fiori del melo. Entrambi s’amarono appassionatamente e si fidanzarono. Poi l’ape, d’estate, se ne andò e quando tornò il fiore si era trasformat⋯
⋮ Bersaglio sbagliato ⋮
Società ⋮ Susan Sontag ⊚
Che cosa intendiamo con la parola pace? Intendiamo forse assenza di conflitto? Oblio? Perdono? O forse una grande stanchezza, un esaurimento, il prosciugamento di ogni rancore? A me pare che per la maggior parte della gente pace significhi vittoria. La vi⋯
⋮ So tutto, ma non so chi sono ⋮
François Villon ⋮ Poesie ⋮ Schiele Art ⊚
So vedere una mosca nel latte, So riconoscere l’uomo dall’abito So distinguere l’estate dall’inverno So giudicare dal melo la mela So conoscere dalla gomma l’albero, So quando tutto è poi la stessa cosa, So chi lavora e chi non fa un bel niente, So tutto,⋯

Linguaggio ⋮ Ludwig Wittgenstein ⊚
L’uomo possiede la capacità di costruire linguaggi, con i quali ogni senso può esprimersi, senza sospettare come e che cosa ogni parola significhi.

Linguaggio ⋮ Ludwig Wittgenstein ⊚
L’uomo possiede la capacità di costruire linguaggi, con i quali ogni senso può esprimersi, senza sospettare come e che cosa ogni parola significhi.

Henrik Ibsen ⋮ Poesie ⋮ Racconti ⊚
In un giardino c’era un melo in fiore e in questo giardino c’era anche un’ape che s’innamorò d’uno dei bianchi fiori del melo. Entrambi s’amarono appassionatamente e si fidanzarono. Poi l’ape, d’estate, se ne andò e quando tornò il fiore si era trasformat⋯

Società ⋮ Susan Sontag ⊚
Che cosa intendiamo con la parola pace? Intendiamo forse assenza di conflitto? Oblio? Perdono? O forse una grande stanchezza, un esaurimento, il prosciugamento di ogni rancore? A me pare che per la maggior parte della gente pace significhi vittoria. La vi⋯

François Villon ⋮ Poesie ⋮ Schiele Art ⊚
So vedere una mosca nel latte, So riconoscere l’uomo dall’abito So distinguere l’estate dall’inverno So giudicare dal melo la mela So conoscere dalla gomma l’albero, So quando tutto è poi la stessa cosa, So chi lavora e chi non fa un bel niente, So tutto,⋯