Il dipinto intitolato Dead City III (City on the Blue River III) è un’opera dell’artista austriaco Egon Schiele, datata 1911. Si tratta di un olio e gouache su legno di 14 5/8 x 11 3/4 (37,1 x 29,9 cm) firmato e datato in alto ⋯
Città morta III (Città sul fiume blu III)
Il dipinto intitolato Dead City III (City on the Blue River III) è un’opera dell’artista austriaco Egon Schiele, datata 1911. Si tratta di un olio e gouache su legno di 14 5/8 x 11 3/4 (37,1 x 29,9 cm) firmato e datato in alto ⋯
La religione è soltanto il sole illusorio che si muove attorno all’uomo, fino a che questi non si muove attorno a sé stesso.
Quei che col Tao assiste il sovrano
Houses and Roofs of Krumau, Seen from the Schlossberg è un dipinto del pittore austriaco Egon Schiele, realizzato nel 1911 con olio e guazzo su legno. Il dipinto è firmato e datato nell’angolo superiore sinistro ed ha dimensioni di 14 5/8 x 11 1/2 ⋯
Superiore… io a te! — balbettò Boccadoro tanto per dir qualcosa; era come irrigidito. — Certo, — continuò Narciso. — Le nature come la tua, dotate di sensi forti e delicati, gli ispirati, i sognatori, i poeti, gli amanti sono quasi sempre superiori a ⋯
Il disegno intitolato Krumau bei Nacht (Tote Stadt II) è stato creato da Egon Schiele nel 1911, usando l’olio e la tempera su legno. Misura 37 x 29,5 cm e mostra un paesaggio urbano notturno della città di Krumau, in Moravia.
Il lavoro è ⋯
Il pensiero è serio grazie al corpo, è l’apparire del corpo a conferirgli il suo peso, la sua forza, le sue conseguenze e i suoi effetti definitivi. Che cosa potrebbe sostituire le lacrime per un’anima senza occhi, e donde essa potrebbe trarre un sospiro ⋯
L’estasi musicale raggiunge l’estasi mistica. Si ha l’impressione di essere arrivati a un confine, di non poter andare oltre. Null’altro conta, nulla esiste più. Ci si trova immersi in un universo di vertiginosa purezza. La musica è il linguaggio della trascendenza, e questo spiega ⋯
La vergogna è un sentimento fondamentale. Vergogna viene da vere orgognam: temo l’esposizione. Oggi l’esposizione non la si teme più. E allora cosa succede: se io mi comporto in una modalità trasgressiva, bè che male c’è. Vado incontro ai desideri nascosti di ciascuno di ⋯
Prima succhiate il sangue dei proletari fino all’ultima goccia e praticate con loro una filantropia autoindulgente, presentandovi al mondo come benefattori dell’umanità, quando date al dissanguato la centesima parte di quello che gli appartiene! La borghesia inglese è benefattrice per interesse, non getta via ⋯
È strarisaputo che il discorso non appartiene all’essere parlante. Lo so, mi sa: l’essere è il nulla, dunque noi non ci apparteniamo; quando crediamo d’esser noi a dire, siamo detti. Nel discorso, l’arroganza volitiva d’ogni mia intenzione è irrimediabilmente frustrata, e dal momento che ⋯