
Mentre si accingeva a muovere l’esercito e a dare inizio all’azione, Cesare vide uno dei centurioni, uomo fidato ed esperto di guerra, incoraggiare i suoi soldati sfidandoli a gareggiare in valore. «
O Gaio Crassinio», gli disse, chiamandolo per nome, «
quali speranze ⋯