Ciò che accade oggi con la dottrina di Marx è lo stesso che è avvenuto molte volte nella storia con le dottrine dei pensatori rivoluzionari e dei leader delle classi oppresse nella loro lotta contro la schiavitù e per la liberazione. Durante la vita dei grandi rivoluzionari, le classi oppressori li perseguitano costantemente, attaccano le loro dottrine con la rabbia più feroce, con l’odio più furioso e con una campagna sfrenata di menzogne e calunnie. Dopo la loro morte, cercano di trasformarli in icone innocue, di canonizzarli, per così dire, circondando i loro nomi di un’aura di gloria al fine di consolare e ingannare le classi oppresse, castrando il contenuto rivoluzionario delle loro dottrine, privandole della loro forza e degradandole.
In questa opera di adattamento del marxismo, oggi si trovano alleati sia la borghesia che gli opportunisti all’interno del movimento operaio. Dimenticano, relegano in secondo piano o distorcono l’aspetto rivoluzionario di questa dottrina, il suo spirito rivoluzionario. Mettono in primo piano ed esaltano ciò che appare accettabile per la borghesia. Oggi tutti i social-patrioti sono — ironia a parte! — marxisti. E sempre più spesso, gli studiosi borghesi tedeschi, che fino a ieri erano esperti nel distruggere il marxismo, parlano oggi di un Marx nazional-tedesco che, secondo loro, avrebbe educato quelle magnificamente organizzate associazioni operaie per condurre la guerra imperialista!
La rivoluzione del sistema d'informazioni è stata ancora più radicale e decisiva. Per mezzo della televisione è cominciato un'opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un «uomo che consuma», ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neolaico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane.
Pier Paolo Pasolini Scritti corsariIl capitale riduce l'individuo a una dimensione, soffocando la sua unicità in un sistema che standardizza vita e pensiero per il profitto
Herbert Marcuse L'uomo a una dimensioneIl potere dell'imperialismo è all'oscuro delle masse che arricchiscono i loro padroni e si forgiano le catene dell'oppressione. Ma il buio delle masse è una cosa transitoria che tende inevitabilmente a volare via nel tempo, con la crescita del malcontento di massa, con la diffusione del movimento rivoluzionario. La capitale dei capitalisti... ma chi non sa che il capitale è impotente prima dell'inevitabile? Questo è il motivo per cui il governo dell'imperialismo è di breve durata, instabile.
Iosif StalinAttraverso le crisi, il capitale intensifica il controllo, mercificando la vita e usando la distruzione come trampolino per una nuova accumulazione
Karl Polanyi La grande trasformazioneLa borghesia, in verità, è destinata a temere la stupidità delle masse purché rimanga conservatrice, e la visione delle masse non appena diventano rivoluzionarie.
Karl Marx Il diciottesimo brumario di Louis Bonaparte
- il potere trascendentale del denaro
Analisi delle metafore teologiche e della critica della religione del denaro in Karl Marx, con riferimento al carattere demoniaco del capitalismo e alla sua evoluzione storica e sociale.
- La lotta contro il dogmatismo nel movimento rivoluzionario
Il testo analizza la lotta contro il soggettivismo, il settarismo e lo stile stereotipato nel partito, sottolineando come questi fenomeni ostacolino la rivoluzione e l'importanza di eliminarli con argomenti chiari e convincenti.
- Primato della prassi e sacrifici agli idoli
Analisi delle influenze religiose e teologiche nella dottrina di Karl Marx, con particolare attenzione al pietismo tedesco e alla critica della falsa credenza e degli idoli nel capitalismo.
- Il capitale come nuovo Dio
Analisi delle metafore teologiche utilizzate da Karl Marx nel "Capitale" per criticare il capitalismo, con riflessioni di Enrique Dussel sulla funzione religiosa dell'economia politica.
Il Capitale di Karl Marx
Opera fondamentale che analizza il funzionamento del capitalismo, le sue contraddizioni e le sue implicazioni per le classi sociali. Marx esplora il concetto di valore, la teoria del plusvalore e il ruolo dello sfruttamento nella produzione economica, delineando le basi per la rivoluzione proletaria.
Che cos’è il marxismo? di Ernest Mandel
Una guida introduttiva alle idee fondamentali del marxismo, spiegando i concetti chiave e la loro applicazione pratica nelle lotte di classe. Mandel affronta il significato storico, politico ed economico delle teorie di Marx.
La rivoluzione tradita di Lev Trotsky
Analisi critica della degenerazione dello Stato sovietico sotto Stalin, che tradisce i principi rivoluzionari di Marx ed Engels. Trotsky riflette su come la burocrazia abbia deformato il socialismo.
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