Aggrapparsi alle cose
Ci viene inculcato il principio che niente è più salutare che l’adeguarsi a un poco solido e sicuro, cioè abituarsi e appoggiarsi a leggi e comandamenti prescritti da un severo ente esterno. Forse si tende a istupidirci, comunque si vuole che siamo piccoli. Ma non per questo ci si intimidisce. Noi alunni sappiamo tutti, uno come l’altro, che la timidezza è degna di condanna. Chi balbetta, chi mostra timore, si espone a dileggio della nostra signorina; ma tuttavia dobbiamo esser piccoli e dobbiamo sapere, saperlo di preciso, che non siamo nulla di grande. La legge coi suoi ordini, la costrizione coi suoi obblighi, le molte inesorabili prescrizioni che ci dettano la direzione da seguire e il gusto da avere: ecco quello che è grande, e non già noialtri allievi. Sì, ciascuno, persino io, ha la sensazione che siamo semplicemente dei piccoli nani subordinati, tenuti a un’incessante obbedienza. E così ci comportiamo: umilmente, ma con totale fiducia.

Crediti
 Robert Walser
 Jakob Von Gunten
  Un diario
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Quotes per Robert Walser

Meglio essere nemici del popolo che nemici della realtà. Sento quant'è scarso il mio interesse per ciò che si chiama mondo, e come invece mi appare grande e affascinante quello che, nel più profondo silenzio, chiamo il mio mondo. Tutto è troppo per me, anche la minima cosa. Far conoscenza completa con qualche persona è tale impresa da richiedere la vita d'un uomo.

Sento quant'è scarso il mio interesse per ciò che si chiama mondo, e come invece mi appare grande e affascinante quello che, nel più profondo silenzio, chiamo il mio mondo. Tutto è troppo per me, anche la minima cosa. Far conoscenza completa con qualche persona è tale impresa da richiedere la vita d'un uomo.

Non avere il permesso di fare una cosa è qualche volta così attraente, che non si può fare a meno di farla. Proprio per questo amo così profondamente ogni sorta di costrizione: perché dà modo di assaporare la gioia di violare la legge. Se al mondo non ci fosse nessun comandamento, nessun precetto, morirei, mi consumerei, diventerei storpio dalla noia.  Jakob von Gunten

Sì, sono un uomo cattivo, cioè un uomo fine, colto. Gli uomini fini hanno il diritto di essere cattivi. Solo gli incolti si sentono obbligati alla probità.

C’è sempre un problema, un pensiero, uno spettro, un qualcosa che fugge via, e dentro di lui sempre si incrina, risuona, e lui immagina, immagina sempre di non essere fedele a un che di bello, di incoercibile, di raccapricciante, qualcosa che è presente e non lo è mai, non lo è mai perché è questa cosa stessa, perché è lui a essere questa cosa che è presente e sempre fugge via.  Storie