In sostanza non è religioso colui che adora un dio, un’immagine costruita dalla mano o dalla mente, ma colui che indaga realmente su cosa sia la verità, cosa sia Dio; questi ha una vera educazione. Magari non va a scuola, non avrà libri, magari non sa nemmeno leggere ma egli si sta liberando dalla paura, dall’egotismo, dall’egoismo, dall’ambizione. Perciò l’educazione non equivale semplicemente a un processo di apprendimento: imparare a leggere, a fare i calcoli, a costruire ponti, a eseguire ricerche scientifiche allo scopo di trovare nuovi modi di utilizzare l’energia atomica e tutto il resto. Compito precipuo dell’educazione è aiutare l’uomo a liberarsi dalla propria grettezza e dalle proprie stupide ambizioni.
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