La funzione della parola è sia di celare che di scoprire. Ma anche limitandoci a ciò che la parola fa conoscere, la natura del linguaggio non permette di isolarla dalle risonanze che sempre indicano di leggerla su diversi pentagrammi. È questa partizione inerente all’ambiguità del linguaggio che sola spiega la molteplicità degli accessi possibili al segreto della parola.
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