Amore platonico

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«La giusta maniera di procedere da sé, o di essere condotto da un altro, nelle cose d’amore è questa: prendendo le mosse dalle cose belle di quaggiù, salire sempre di più, come per gradini, da un solo corpo bello a due, e da due a tutti i corpi belli, e da tutti i corpi belli alle belle attività umane, e da queste alle belle conoscenze, e dalle conoscenze fino a quella conoscenza che è conoscenza di null’altro se non del Bello stesso. E così, giungendo al termine, conoscere ciò che è il Bello in sé.»

Questa contemplazione spirituale è stata chiamata amore platonico e viene contrapposta, spesso ironicamente, all’amore fisico e sensuale. In realtà la scala di Platone non ignora affatto il desiderio dei corpi. Ma ciò che per i materialisti è un punto di arrivo, per i ricercatori del potere profondo di Eros rappresenta soltanto l’abbrivio verso forme di piacere più elevate, durature e complete.

Crediti
 Platone
  Commenti di Massimo Gramellini
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Quotes per Platone

La giustizia è ciò che dà a ciascuno ciò che è suo.  La Repubblica

L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare... deve aspettare, e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.

Giusto e giustizia sono sì un bene, ma per gli altri, in quanto sono di vantaggio a chi è più forte e ha il potere, mentre, per chi è costretto ad ubbidire, costituiscono in senso proprio un danno personale. Al contrario, l'ingiustizia la fa da padrona su quei veri ingenui che sono i giusti, dato che i sottomessi fanno l'interesse di chi è più forte, e in questo loro servire sono strumenti della sua felicità, e non certo della propria.  Repubblica

Il tempo cambierà e persino capovolgerà molti dei tuoi convincimenti attuali. Trattieniti perciò, nel frattempo, dall'erigerti giudice delle più ardue questioni.

Si può ipotizzare che se si desse una città di uomini onesti, si farebbe a gara a fuggire il comando, esattamente come oggi si fa a gara per averlo; e in tale società sarebbe finalmente manifesto che il vero uomo di comando non è quello naturalmente portato alla ricerca del proprio tornaconto, ma quello che cerca il vantaggio di chi gli è sottoposto.  La Repubblica