Anche il nemico è qualcunoNon so se Cate, Fonso, Dino, e tutti gli altri, torneranno. Certe volte lo spero, e mi fa paura. ma ho visto i morti sconosciuti, i morti repubblichini. Sono questi che mi hanno svegliato. Se un ignoto, un nemico, diventa morendo una cosa simile, se ci si arresta e si ha paura a scavalcarlo, vuol dire che anche il nemico è qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare chi l’ha sparso. Guardare certi morti è umiliante. Non sono più faccenda altrui; non ci si sente capitati sul posto per caso. Si ha l’impressione che lo stesso destino che ha messo a terra quei corpi, tenga noialtri inchiodati a vederli, a riempircene gli occhi. Non è paura, non è la solita viltà. Ci si sente umiliati perché si capisce – si tocca con gli occhi – che al posto del morto potremmo esserci noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.

Crediti
 Cesare Pavese
 La casa in collina
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Quotes per Cesare Pavese

Fa come se lo perdonassi - abbandonalo alle vendette della vita. Non c'è trascorrere di tempo che non infligga da sé, senza spinta da parte dell'offeso, cose atroci a ciascuno.

Ma ricordati sempre che i mostri non muoiono. Quello che muore è la paura che t'incutono.

Le puttane battono a soldi. Ma quale donna si dà altro che a ragion veduta?

Amare senza riserve mentali è un lusso che si paga, si paga, si paga. Le cose gratuite sono quelle che costano di più. Come? Costano lo sforzo per capire che sono gratuite.

La ricchezza della vita è fatta di ricordi, dimenticati.  Il mestiere di vivere