Fabrizio? Aveva dubbi persino su sé stesso. Ma è quello che fanno un po’ tutti i poeti, dubitano di sé stessi. Un artista è sempre sopra le righe: esalta e idealizza tutto. Nelle metafore tenta di trovare l’oro, l’argento, il platino.
Fabrizio De Andrè è la più grande ingiustizia culturale del 900 perché più di tutti meritava il premio Nobel. Era un poeta, un artista inarrivabile. Se tutti i poeti fossero tangibili la lirica non sarebbe lirica. La poesia è sentire, non capire. Allo stesso modo non si può comprendere l’amore tra Fabrizio e Dori. Lui mi diceva sempre di scrivere canzoni perchè Dori lo faceva arrabbiare ma non cercate il loro amore nelle canzoni, non lo troverete. Fabrizio era riservatissimo e non ha mai voluto mettere in mezzo Dori perché era un gentiluomo e ancora prima un uomo.
Vecchioni racconta spesso di quella volta che Fabrizio e Dori andarono a mangiare a casa sua. Era finito il whisky, a me e Fabrizio piaceva piuttosto bere. Siamo usciti per andare a comprare qualche bottiglia e abbiamo deciso di fare un gioco: metterci su una panchina e vedere se la gente avrebbe risconosciuto più lui o me. Non ci riconobbe nessuno.
Ogni scrittore, ogni artista, ogni poeta, non vuole forse imitare Dio, non vuole anch'egli essere un piccolo Dio che vuole creare gratuitamente, senza ragione, per gioco, per Libertà e in piena libertà?
Eugène IonescoLa pennellata al momento del contatto trasporta inevitabilmente l'esatto stato d'essere dell'artista in quel preciso momento nell'arte.
Robert HenriL'arte rimane sempre la stessa: arte. Perciò non esiste un'arte nuova. Esistono artisti nuovi. L'artista nuovo è e deve essere assolutamente se stesso, deve essere creatore, deve saper costruire da solo il fondamento, direttamente, senza ricorrere al passato e alla tradizione. Allora è un artista nuovo.
Egon SchieleUn'opera d'arte è la coincidenza del dentro e fuori dell'artista, il punto di equilibrio, è ciò che non lascia residui, possibilità d'interpretazione. La vedi, e sai che è un'opera d'arte, perché hai perso la parola; tu non ci sei più, come l'artista del resto, si è fatto da parte, affinché questa sia. Unico punto d'incontro, umano e artistico, che sia in un dipinto, in una scultura, in un romanzo o in un rapporto di amicizia o amore.
Anna Maria TocchettoI Sonetti di Shakespeare sono più che non mera poesia: sono un romanzo, perché Shakespeare non intrattiene con se stesso un rapporto fintamente umano – come la maggior parte dei poeti autentici – ma un rapporto consapevolmente e squisitamente e ferramente sociale.
Aldo Busi
Fabrizio De Andrè: Il poeta degli ultimi di Pino Casamassima: Questo libro offre un ritratto dettagliato della vita e delle opere di Fabrizio De Andrè, esplorando la sua poesia e il suo impegno sociale. Correlazione: Il testo fornisce un contesto sulla genialità poetica di De Andrè, simile alla riflessione sulla sua ingiustizia culturale e la riservatezza menzionata.
Passaggi di tempo: Conversazioni con Fabrizio De Andrè di Luigi Viva: Il libro è una raccolta di interviste e conversazioni con De Andrè, offrendo uno sguardo intimo sulla sua personalità e il suo processo creativo. Correlazione: Questo testo supporta la narrazione aneddotica e la riflessione sulla personalità riservata di De Andrè.
Amico fragile: La vita, le canzoni, il pensiero di Fabrizio De Andrè di Enzo Gentile: Gentile esplora la vita e il pensiero di De Andrè, analizzando le sue canzoni e il suo impatto culturale. Correlazione: Il libro tratta l’importanza culturale di De Andrè e il suo merito per un riconoscimento come il premio Nobel, temi presenti nel testo fornito.
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