Matilda, mia cara,
ti scrivo questa lunga lettera a pochi giorni dal mio novantaduesimo compleanno, mentre tu hai quasi quattro anni e ancora non sai cosa sia l’alfabeto. Spero che tu possa leggerla nel pieno della tua giovinezza.
Ti scrivo alla cieca, sia in ⋯
L’umiltà di Camilleri
Primo Levi dice che riuscì a salvarsi dall’orrenda metamorfosi a non-uomo vissuta ad Auschwitz con la poesia. Io mi sono salvato con la scrittura. Pensavo di non poter più scrivere. Come fa un cieco a scrivere? Avrei potuto dettare, ma l’avrei dovuto fare in ⋯
Il lupo non è cattivo
Il lupo non è, come ti hanno detto nelle favole, cattivo. Il lupo non è né cattivo né buono, sono aggettivi che noi gli applichiamo addosso mentre lui ne è totalmente ignaro; il lupo azzanna solo quando ha fame. L’uomo azzanna non per fame ⋯
La morte come maestra di vita
Il pensiero della morte ci rende consapevoli della nostra finitezza e della preziosità di ogni istante. Ci spinge a non sprecare il tempo in cose futili o dannose, ma a dedicarlo a ciò che conta davvero: l’amore, la gioia, la bellezza, la giustizia, la ⋯
E saccente
Ora si tenga presente che l’italiano è sostanzialmente un uomo incolto. In Italia si leggono pochissimi libri, da noi ci sono ancora circa due milioni di semianalfabeti e milioni di persone a malapena in grado di compitare. Dei giornali, l’italiano legge solo i titoli. ⋯
Regalare a ogni famiglia dei libri
Bisognerebbe far capire ai politici che la lettura non è né un passatempo né un fenomeno di nicchia. Bisognerebbe far capire che andare a teatro o leggere un libro non è un passatempo: in realtà è anche un passatempo se vogliamo, ma è anche ⋯
Era già scritto…
Quando nasci ti danno un biglietto, indecifrabile, dentro il quale c’è scritto tutto il tuo avvenire. Le malattie, gli amori, il successo, l’insuccesso, gli incontri importanti, c’è scritto tutto lì. Anche il giorno e l’ora della tua morte. È nel ticket, è nel prezzo ⋯
L’omologazione assoluta
Gli sms, le e-mail finiranno con l’uccidere la corrispondenza tradizionale? Oggi la comunicazione della perdita del lavoro o della fine di un amore o della scomparsa di una persona cara avviene attraverso la brutale concisione alla quale questi mezzi quasi ci costringono. Gli innamorati ⋯
L’arte di smontare e ricostruire il testo
Al liceo avevo un professore di italiano che si chiamava Emanuele Cassesa. Era uno scioperato, passava le notti nelle bische clandestine, ma ci spiegava Dante in un modo straordinario. Aveva la capacità di smontare il testo, riducendolo a delle concretezze, da noi facilmente afferrabili ⋯