Poiché dio col suo vero nome si chiama Artaud, ed è il nome di questa specie di cosa innominabile tra il baratro e il nulla, che somiglia al baratro e al nulla, e che non è chiamata né nominata, e pare sia anche un ⋯
La sua anima di poeta ahimè era partita
tra i suoni musicali e gotici di una sera
e meravigliosamente tra le sartie nere
il sole inclinava la sua carena ingiallita.
Allora ero venuto nella mia malinconia
a vedere la spoglia di quest’uomo divino
a ⋯
La realtà non è ancora costruita perché i veri organi del corpo umano non sono ancora stati combinati e sistemati.
Il teatro della crudeltà è stato creato per portare a termine
quest’opera
e per iniziare con una nuova danza del
corpo dell’uomo un ribaltamento ⋯
Il cinema mi sembra soprattutto fatto per esprimere le cose del pensiero, l’interiorità della coscienza, e non tanto attraverso il gioco delle immagini quanto attraverso qualcosa di più imponderabile che ce le restituisce nella loro forma diretta, senza interposizioni, senza rappresentazioni. Il cinema arriva ⋯
Se potessi essere di carne, credo che solo una cosa cercherei immediatamente: l’amore. Non so se saprei riconoscerlo, però. Ricordo i baci della mamma e perfino il calore liquido dentro la sua pancia, prima ancora che fra le sue braccia. Lo ricordo, perché è ⋯
Ho cercato di tradurre un frammento ma mi sono molto annoiato. Non ho mai amato questo poema che mi è sempre apparso di un infantilismo artefatto… Non amo i poemi o i linguaggi di superficie che sanno di svago gioioso e di successo intellettuale, ⋯
Naturalmente, c’è l’inesorabile orologio del tempo, la durezza dello sfacelo biologico, l’unus dies par omni: la morte, il giorno uguale per tutti, l’unico veramente democratico. In gioventù, quando per così dire scaliamo la montagna della vita, «non vediamo la morte, che sta ai ⋯
L’uomo è malato perché è mal costruito.
Bisogna decidersi a metterlo a nudo per grattargli
via questa piattola che lo rode mortalmente,
dio,
e con dio
i suoi organi,
Legatemi pure se volete,
ma non c’è nulla che sia più inutile di un organo. ⋯
Vi è una vecchia faccenda di cui tutti parlano, parlano a sé stessi, ma di cui nessuno nella vita ordinaria vuole parlare pubblicamente, benché capiti pubblicamente e in ogni istante nella vita ordinaria, e, per una specie di nauseabonda tartuferia generale, nessuno voglia confessare ⋯
No, non ci sono fantasmi nei quadri di van Gogh, né dramma, né soggetto e direi persino nemmeno oggetto, perché il motivo stesso che cos’è? Se non qualcosa come l’ombra di ferro del mottetto di un’antica musica inenarrabile, come il leitmotiv di un tema ⋯
La vita non è questa noia distillata in cui da sette eternità si fa macerare la nostra anima, non è questa infernale morsa in cui ammuffiscono le coscienze, e che ha bisogno di musica, di poesia, di teatro e di amore per esplodere di ⋯
Là dove si sente puzza di merda si sente l’essere. L’uomo avrebbe potuto benissimo non cagare, non aprire il sacco anale, ma ha scelto di farlo come avrebbe scelto di vivere invece che accettare di vivere morto. Ma per non fare «cacca» avrebbe dovuto ⋯
No, van Gogh non era pazzo, ma le sue pitture erano pece greca, bombe atomiche, la cui angolazione, confrontata con tutte le altre pitture che imperversavano in quell’epoca, sarebbe stata capace di turbare gravemente il conformismo larvale della borghesia del Secondo Impero. Perché la ⋯
La vita presente si mantiene nella sua vecchia atmosfera di stupro, anarchia, disordine, delirio, sregolatezza, pazzia cronica, inerzia borghese, anomalia psichica (perché non l’uomo, ma il mondo è diventato un anormale), di voluta disonestà ed esimia tartuferia, di lurido disprezzo per tutto ciò che ⋯
Se sono poeta o attore non lo sono per scrivere o declamare poesie, ma per viverle. Quando recito una poesia non è per essere applaudito, ma per sentire corpi d’uomini e di donne, dico corpi, tremare e volgersi all’unisono con il mio, volgersi come ⋯
Non ammettiamo che si interferisca con il libero sviluppo di un delirio, altrettanto legittimo, altrettanto logico che qualsiasi altra successione di idee o di azioni umane. La repressione delle reazioni antisociali è per principio tanto chimerica quanto inaccettabile. Tutti gli atti individuali sono antisociali. ⋯