Dio è Uno; l’Universo è un pensiero di Dio; l’Universo è dunque Uno esso pure. Tutte le cose vengono da Dio. Tutte partecipano, più o meno, della natura divina, a seconda del fine pel quale sono create. L’uomo è nobilissimo fra tutte le cose: ⋯
La tua città, che di colui è pianta
che pria volse le spalle al suo fattore
e di cui è la ‘nvidia tanto pianta,
produce e spande il maladetto fiore
c’ha disvïate le pecore e li agni,
però che fatto ha lupo del pastore. ⋯
Il volgare siciliano si attribuisce fama superiore a tutti gli altri per queste ragioni: che tutto quanto gli Italiani producono in fatto di poesia si chiama siciliano; e che troviamo che molti maestri nativi dell’isola hanno cantato con solennità [… ] E in verità ⋯
Il caporeparto mi aveva chiesto di fare per l’indomani lo straordinario. Mi ha detto: «Di Ciaula, è da molto che tu non fai straordinari, domani puoi venire, è sabato e poi domenica ti puoi riposare. Vieni dalle sette fino all’una. Vieni sono sempre soldi ⋯
Li invidiava per l’unica cosa che a lui mancava e che essi possedevano, per l’importanza ch’essi riuscivano ad attribuire alla loro vita, per la passionalità delle loro gioie e delle loro paure, per l’angosciosa ma dolce felicità del loro stato d’innamorati eterni. Di sé, ⋯
L’anima era tutta data nel pensare di questa gentilissima; onde io divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista; e molti pieni d’invidia già si procacciavano di sapere di me quello che ⋯
Deh, or mi dì: quanto tesoro volle
Nostro Segnore in prima da san Pietro
ch’ei ponesse le chiavi in sua balìa?
Certo non chiese se non Viemmi retro.
[…] E se non fosse ch’ancor lo mi vieta
la reverenza de le somme chiavi ⋯
In quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: Incipit[4] vita nova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio intendimento d’assemplare in questo ⋯
Erbe, parole e pietre son materia di virtù a presso certi filosofi matti ed insensati, li quali, odiati da Dio, dalla natura e dalla fortuna, si vedono morir di fame, lagnarsi senza un poverello quattrino in borsa; per temprar il tossico dell’invidia ch’hanno verso ⋯
Questo sembra il compito precipuo degli uomini predisposti dalla natura superiore ad amare la verità: come hanno tratto vantaggio dalla fatica degli antichi, così debbono dedicare le loro energie ai posteri, affinché questi ultimi abbiano a loro volta di che arricchirsi.
Pertanto non dubiti ⋯
E sì come essere suole che l’uomo va cercando argento e fuori della ‘ntenzione truova oro, lo quale occulta cagione presenta; non forse sanza divino imperio, io, che cercava di consolar me, trovai non solamente alle mie lagrime rimedio, ma vocabuli d’autori e di ⋯
Come ‘l ramarro sotto la gran fersa
dei dì canicular, cangiando sepe,
folgore par se la via attraversa,
sì pareva, venendo verso l’epe
de li altri due, un serpentello acceso,
livido e nero come gran di pepe;
e quella parte onde prima è preso ⋯
A tutti gli uomini cui la natura ha dato un impulso ad amare il vero, questo sembra debba premere più d’ogni cosa, che, com’essi si sono arricchiti delle fatiche degli antichi, altrettanto debbono adoperarsi a pro di chi verrà dopo, onde che la posterità ⋯