Scrittore statunitense (Ithaca, NY, 1962 – Claremont, CA, 2008), autore di romanzi, racconti, saggi e reportage dallo stile virtuosisticamente multiforme e di denso spessore riflessivo. Si laurea in letteratura inglese e filosofia all’Amhrest College di Urbana e si specializza in scrittura creativa presso la University of Arizona. Nel settembre del 2008, in seguito all’acuirsi della depressione, W. si suicida. Fonte: Treccani
Esperienza mentale soggettiva

Dal momento che il dolore è un’esperienza mentale totalmente soggettiva, non abbiamo accesso diretto al dolore di niente e nessuno a parte il nostro. ⋯
Trascinato dal tempo

Tendenza a essere cerebrale

La conseguenza forse più pericolosa di una cultura accademica, almeno nel mio caso, è che legittima la mia tendenza a essere cerebrale, a perdermi nelle astrazioni anziché prestare attenzione a quello che mi succede davanti agli occhi. Anziché prestare attenzione a quello che mi ⋯
Imparare a pensare

La ferita dell’anima

E Connie, oscuramente, comprese una delle grandi leggi dell’animo umano: che quando all’animo sensitivo è inferta una ferita profonda, che però non uccide il corpo, l’animo si riprende quando il corpo guarisce. Ma solo apparentemente. In realtà, è solo il meccanismo delle abitudini che ⋯
Il piacere di essere ammirato

Per tutta la vita sono stato un impostore. E non esagero. Ho praticamente passato tutto il mio tempo a creare un’immagine di me da offrire agli altri. più che altro per piacere o per essere ammirato. Forse è un po’ più complicato di così. ⋯
La mia intera esistenza

Magari ti trovi nel mezzo di una riunione creativa al lavoro o roba del genere e per la testa ti passa tanto di quel materiale in quei brevi istanti di silenzio in cui i partecipanti scorrono i propri appunti in attesa della presentazione successiva ⋯
Trascendere i limiti che ci animano

Il vero avversario, la frontiera che include, è il giocatore stesso. C’è sempre e solo l’io là fuori, sul campo, da incontrare, combattere, costringere a venire a patti. Il ragazzo dall’altro lato della rete: lui non è il nemico: è più il partner nella ⋯
L’empatia è impossibile

Nel mondo reale tutti soffriamo da soli; la vera empatia è impossibile. Ma se un’opera letteraria ci permette, grazie all’immaginazione, di identificarci con il dolore dei personaggi, allora forse ci verrà più facile pensare che altri possano identificarsi con il nostro. Questo è un ⋯
Respirare senz’aria

a ho anche scoperto, nell’unico modo in cui un uomo impara sul serio le cose importanti, la vera dote richiesta ⋯
Il telos del profitto

Non ne ho idea. Come cittadini cediamo una parte sempre maggiore della nostra autonomia, ma se noi del governo priviamo i cittadini della libertà di cedere la loro autonomia, li stiamo privando della loro autonomia. È un paradosso. ⋯
Capacità di provare gioia

Se la condizione della nostra civiltà contemporanea fa disperatamente schifo, è insulsa, materialistica, emotivamente ritardata, sadomasochistica e stupida, allora qualunque scrittore può sfangarla creando alla bell’e meglio storie piene di personaggi stupidi, superficiali, emotivamente ritardati, e non ci vuole molto, perché quel genere di ⋯