Nasce a Mosca il giorno 11 novembre 1821, secondo di sette figli. Il padre Michail Andreevic (Michajl Andrevic), di origine lituana, è medico e ha un carattere stravagante nonchè dispotico; il clima in cui cresce i figli è autoritario. Nel 1828 il padre è iscritto assieme ai figli nel “libro d’oro” della nobiltà moscovita. La madre Marija Fedorovna Necaeva, proveniente da una famiglia di commercianti, muore nel 1837 a causa della tisi. Nel 1839 il padre, che si era dato al bere e che maltrattava i propri contadini, viene ucciso probabilmente da questi ultimi.
Il Cristo morto

Mi sembra che i pittori abbiano tuttora l’abitudine di rappresentare Cristo sulla croce, oppure nella deposizione, con un viso di bellezza straordinaria; essi cercano di conferirgli questa bellezza anche fra le torture più atroci.
Nel ⋯
Avvelenati dalla vanità repressa

Non c’è nulla di più increscioso che essere, per esempio, ricco, di buona famiglia, di aspetto avvenente, colto, intelligente, buono perfino, ed essere nondimeno senza alcuna speciale attitudine, non possedere nessuna idea propria, nessuna bizzarria particolare se non altro; essere insomma disperatamente come tutti ⋯
Per cosa piangeva?

La sua anima piena di entusiasmo estatico agognava la libertà, lo spazio, la vastità. Su di lui ampia, sconfinata, si rovesciò la cupola celeste, colma di quiete stelle scintillanti. Dallo zenit fino all’orizzonte si biforcava la Via Lattea, ancora indistinta. Una notte fresca e ⋯
E tutti te ne vorranno male

L’uomo è fatto così

Spezzare le catene

Salito su nella mia soffitta, non sapevo proprio se dovessi vergognarmi o trionfare, come un uomo che abbia compiuto il suo dovere. Se avessi avuto una maggiore esperienza della vita, avrei intuito che il minimo dubbio riguardo a questo problema doveva essere interpretato in ⋯
Colpo di forbici

Gli sembrò strano e sorprendente già il fatto che egli si era fermato, come in passato, proprio in quel punto, come se effettivamente s’immaginasse di poter ancora pensare alle stesse cose cui aveva pensato un tempo e interessarsi di questi stessi argomenti e panorami ⋯
Guardate gli occhi che vi guardano

Crocchio composti da perfetti idioti

Nei periodi torbidi d’oscillazione o di transizione, sempre e dovunque compare molta gentaglia. Io non parlo dei così detti ‘antesignani‘, i quali hanno sempre hanno sempre fretta di passare avanti a tutti (è la loro preoccupazione principale) con uno scopo, sebbene assai ⋯
Non c’è stata mai una donna brutta

Per me […] per me… Eh, ragazzi! Figli miei, miei piccoli porcellini, per me… In tutta la mia vita, non c’è stata mai una donna brutta, ecco la mia regola! Mi potete voi capire? Ma come potreste? Nelle vostre vene, invece del sangue, scorre ⋯
Deduzione logica?

L’uomo ha una tale passione per il sistema e la deduzione logica, che è disposto ad alterare la verità per non vedere il vedibile, a non udire l’udibile pur di legittimare la propria logica. ⋯
Là da noi c’era una cascata

All’inizio, proprio all’inizio, sì, mi attirava, e mi veniva una grande inquietudine. Continuavo a pensare quale sarebbe stata la mia vita, volevo provare il mio destino, e particolarmente in certi momenti ero inquieto.
Sapete, capitano quei momenti, specialmente quando si è soli.
Là da ⋯