Quando si vive non accade nulla. Le scene cambiano, le persone entrano ed escono, ecco tutto. Non vi è mai un inizio. I giorni si aggiungono ai giorni, senza capo né coda, è un’addizione interminabile e monotona. Di tanto in tanto si fa un ⋯
La realtà esiste solo nell’azione. Si spinge persino oltre, poiché aggiunge: L’uomo non è altro che il suo proprio progetto. Esiste solo nella misura in cui si rende conto di sé stesso, quindi non è altro che la somma delle sue azioni, niente più ⋯
Non ci si poteva nemmeno domandare da dove uscisse fuori, tutto questo, né come mai esisteva un mondo invece che niente. Non aveva senso, il mondo era presente dappertutto, davanti, dietro. Non c’era stato niente prima di esso. Niente. Non c’era stato un momento ⋯
Non è il fine che giustifica i mezzi; nel quadro della violenza, è il mezzo che giustifica il fine, conferendogli per mezzo della violenza, del sacrificio infine del mondo intero, un valore assoluto. Dato che ogni attività è allo stesso tempo valore, la violenza ⋯
Agli occhi del marxista la lotta di classe non è in nessun modo il combattimento tra il Bene e il Male: è un conflitto di interessi tra gruppi umani. Ciò che induce il rivoluzionario ad adottare il punto di vista del proletariato è anzitutto ⋯
Il quietismo è l’atteggiamento di coloro che dicono: gli altri possono fare ciò che io non posso fare. La dottrina che vi presento è proprio l’opposto del quietismo, perché essa dice: non c’è realtà che nell’azione. Essa va ancora più lontano, perché aggiunge: l’uomo ⋯
L’antisemita ha paura di scoprire che il mondo è fatto male: perché allora bisognerebbe inventare, modificare e l’uomo si ritroverebbe padrone dei propri destini, provvisto di una responsabilità angosciosa ed infinita. Perciò localizza nell’ebreo tutto il male dell’universo. Se le nazioni si fanno guerra ⋯
Il masochismo, come il sadismo, è assunzione di colpevolezza. Sono colpevole, infatti, per il solo fatto che sono oggetto. Colpevole verso me stesso, perché sono consenziente alla mia alienazione assoluta, colpevole verso l’altro perché gli fornisco l’occasione di essere colpevole, cioè di non raggiungere ⋯
Non li ascolto più: m’infastidiscono. Finiranno per andare a letto insieme. Lo sanno già. Ciascuno dei due sa che l’altro lo sa. Ma poiché son giovani, casti e decenti, poiché ciascuno dei due vuol conservare la propria stima di sé e quella dell’altro, poiché ⋯
L’oggetto che altri è per me e l’oggetto che io sono per altri si manifestano come corpi. Che cos’è dunque il mio corpo? Che cos’è il corpo di altri?
Il problema del corpo e dei suoi rapporti con la coscienza è spesso oscurato dal ⋯
L’espressione avere un passato , che lascia supporre un modo di possesso in cui il possidente potrebbe essere passivo, e non stride finché è applicata alla materia, deve essere sostituita da quella essere il proprio passato. Non vi è passato che per un ⋯
Se l’Universo si riduce a un disordine di atomi, su cosa fondare l’ordine morale? Su cosa la Gerarchia sociale se l’Umanità non è che una specie? Su cosa la superiorità dell’Élite se il Superiore deve spiegarsi attraverso l’inferiore? Come predicare la rassegnazione? E la ⋯
Vivere… Ma quando la sì racconta la vita, tutto cambia. Soltanto ch’è un cambiamento che nessuno rileva: la prova ne è che si parla di storie vere. Come se potessero esservi storie vere; gli avvenimenti si verificano in un senso e noi li raccontiamo ⋯
Questo senso d’avventura decisamente non proviene dagli avvenimenti: ne ho fatto la prova. Piuttosto è il modo con cui gli istanti si concatenano. Ecco come credo che avvenga: d’un tratto si sente che il tempo scorre, che ogni istante porta con sé un altro ⋯
E, quando diciamo che l’uomo è responsabile di sé stesso, non intendiamo che l’uomo sia responsabile della sua stretta individualità, ma che egli è responsabile di tutti gli uomini. […]
Così la nostra responsabilità è molto più grande di quello che potremmo supporre, poiché ⋯
Dall’arrivo dei due giovani l’atmosfera della trattoria s’è trasformata. I due uomini rossi ora tacciono, osservano senza ritegno le attrattive della giovane donna. Il signore distinto ha posato il giornale e considera la coppia con compiacimento, quasi con complicità. Pensa che la vecchiaia è ⋯