Cara signorina Arendt questa sera devo tornare a farmi vivo con lei e a parlare al suo cuore. Tutto tra di noi deve essere schietto, limpido e puro. Soltanto così saremo degni di aver avuto la possibilità di incontrarci. Il fatto che lei sia ⋯
Il concetto di linguaggio come strumento di informazione si sta spingendo ai nostri giorni fino all’estremo. La relazione tra l’essere umano e il linguaggio sta subendo una trasformazione, le cui conseguenze noi non siamo ancora in grado di misurare. Lo sviluppo di questo processo ⋯
L’uomo adesso prende il bosco e il ruscello, il monte e il prato, i venti e il cielo, il mare e le isole come occasioni di svago, come strumenti di relax, come oggetti della sua ricreazione. Nel migliore dei casi l’uomo prende quanto si ⋯
Solo sul fondamento dello stupore, […] sorge il «perché?», e solo in quanto il perché è possibile come tale, noi possiamo domandare dei fondamenti e fondare in modo determinato. Solo perché possiamo domandare e fondare, è assegnato alla nostra esistenza il destino della ricerca. ⋯
E l’essere? Pensiamo l’essere secondo il suo senso iniziale, come presenza. L’essere non si presenta né casualmente, né eccezionalmente all’uomo. L’essere è, e persiste in quanto si volge con il suo appello nella direzione dell’uomo. Soltanto l’uomo, infatti, aperto per l’essere, lascia che ⋯
Cara signorina Arendt questa sera devo tornare a farmi vivo con lei e a parlare al suo cuore. Tutto tra di noi deve essere schietto, limpido e puro. Soltanto così saremo degni di aver avuto la possibilità di incontrarci. Il fatto che lei sia ⋯
[…] il pensiero non è una facoltà dell’uomo in quanto capace di rappresentarsi l’essere, ma è piuttosto l’appartenenza dell’uomo stesso all’essere, il luogo in cui quest’ultimo appare, in una svelatezza che è tutt’altro dalla trasparenza, poiché è già la differenza del manifestarsi. Più che ⋯
La filosofia non è una materia di insegnamento, non è un campo del sapere che si trovi da qualche parte fuori dell’essere umano essenziale. La filosofia è intorno all’uomo giorno e notte, così come lo sono il cielo e la terra, anzi ancor più ⋯
L’essenza della filosofia non è di rendere le cose più facili e leggere, ma al contrario di renderle più difficili e pesanti. E questo, non a caso: infatti il suo modo di comunicare appare inconcepibile e addirittura pazzesco per il senso comune. Il compito ⋯
Il vuoto dell’io si configura, in Nietzsche come in Musil, come spazio, condizione di possibilità per l’estrinsecazione di energie creative, simboliche, vuoto produttivo che comporta pienezza di energie plastiche. L’uomo senza qualità rappresenta la decomposizione in atto di quel rapporto antropocentrico che, in un ⋯
Ciò che prima di tutto è, è l’essere. Il pensiero porta a compimento il riferimento dell’essere all’essenza dell’uomo. Non che esso produca o provochi questo riferimento. Il pensiero lo offre all’essere soltanto come ciò che gli è stato consegnato dall’essere. Questa offerta consiste ⋯
Lo sviluppo della tecnica diventerà nel frattempo sempre più veloce, non potrà arrestarsi in nessun luogo. In ogni ambito della propria esistenza (“Dasein”) l’uomo è sempre più strettamente assediato dal potere delle apparecchiature tecniche e delle macchine automatiche. La potenza della tecnica che dappertutto, ⋯
La foresta è legname, la montagna è cava di pietra, la corrente è forza d’acqua, il vento è vento in poppa. Di pari passo con la scoperta del mondo ambiente (Umwelt) si ha anche la scoperta della natura (Natur). È però possibile prescindere ⋯
La situazione emotiva è una delle strutture esistenziali in cui l’essere dell’uomo si mantiene. Essa è caratterizzata dalla comprensione, vale a dire: la comprensione è sempre emotivamente tonalizzata. La comprensione è un esistenziale, cioè un modo fondamentale dell’essere dell’esserci. Nel discorso ontico (ordinario), usiamo ⋯
Ogni interpretazione si muove nella struttura del pre-. L’interpretazione, promotrice della comprensione, deve aver già compreso l’interpretando e l’interpretante. Anche se il procedimento dimostrativo scientifico richiede la rigorosa giustificazione dei propri asserti e non può dunque cominciare col presupporre ciò che si propone di ⋯
[…] il sacrificio non tollera alcun calcolo in base al quale ogni volta lo si conteggia solo per la sua utilità o inutilità, siano gli scopi elevati o bassi. Un simile conteggio deturpa l’essenza del sacrificio. La brama di scopi turba la chiarezza […] ⋯