– C’erano delle notti in cui non riuscivo a dormire. Dicevo a Doris: Perché non la lascia? Perché non è capace di lasciarla? E sai cosa rispondeva Doris? Perché è come tutti gli altri: ti rendi conto di una cosa solo quando è passata. ⋯
Oggi, ogni tanto, voltandomi indietro, ripenso alla mia vita come un lungo discorso che ho ascoltato. La retorica a volte è originale, a volte piacevole, a volte inconsistente a volte maniacale, a volte pratica, e io l’ascolto da tempo immemorabile: come pensare, come non ⋯
Cos’era successo in questi dieci anni perché tutt’a un tratto ci fossero tante cose da dire, tante cose e così urgenti che non si poteva aspettare a dirle? Ovunque andassi, qualcuno mi veniva incontro parlando al telefono e qualcuno mi seguiva parlando al telefono. ⋯
Ai tempi dei miei genitori, e anche ai miei tempi e ai suoi, le carenze erano dell’individuo. Oggi sono della disciplina. Leggere i classici è troppo difficile, dunque la colpa è dei classici. Oggi lo studente sbandiera la sua incapacità come se fosse un ⋯
Contemplo ammaliato la ragazza che si tormenta una ciocca di capelli mentre fa mostra di studiare il suo libro di storia, mentre io faccio mostra di studiare il mio. Un’altra ragazza, che il giorno prima nel suo banco a lezione avevo trovato del tutto ⋯
La prima volta che la vidi, Brenda mi chiese di tenerle gli occhiali. Poi avanzò fino all’orlo del trampolino e guardò confusamente nella piscina; fosse stata asciutta, miope com’era, non se ne sarebbe accorta. Si tuffò mirabilmente, e dopo un attimo stava già tornando ⋯
Non era più capace di fare uno Shakespeare a bassa intensità e non era più capace di fare uno Shakespeare ad altra intensità, e pensare che aveva fatto Shakespeare per tutta la vita. Il suo Macbeth era ridicolo, e quelli che lo videro lo ⋯
Ecco dove gli sarebbero stati utili gli anni passati a scrivere. Un dottore pensa: «Tutti fanno una brutta fine, io non posso farci niente. Quello sta morendo, e io non posso curare il malanno che è la vita». Ma un bravo scrittore ⋯
Avevamo dormito nella stesse stanza e studiato insieme – e adesso era morto a ventun anni. Aveva definito Olivia una mignotta – e adesso era morto a ventun anni. Quando sentii del fatale incidente di Elwyn, il mio primo pensiero fu che non mi ⋯
Certamente c’erano altri che avremmo potuto invitare. Chiunque, di fatto, avrebbe potuto sedere con noi, mangiare il nostro cibo e sorseggiare il nostro caffè per poi spargere la notizia della nostra spavalda e irragionevole unione. Avevamo solo bisogno di una coppia – preferibilmente sposata ⋯
Sabbath giaceva accanto a Roseanna sopraffatto da una clamorosa, deformante sensazione di cui fino allora non aveva mai avuto esperienza diretta. Adesso era geloso di quegli stessi uomini che, quando Drenka era viva, per lui non erano mai abbastanza. Pensava agli uomini che lei ⋯
Nel complesso, io ero convinto che lo fosse: un altro innocente cooptato in un sistema che non capiva. Difficile credere che un uomo che attribuiva tanta importanza alla propria libertà potesse permettere al dogmatismo di dominare i suoi pensieri. Invece mio fratello si umiliò ⋯