È stato un giornalista e scrittore italiano.
Fonte: Wikipedia
Cosa possiamo fare per voi?

A un semaforo, aspettando il verde, mi colpì la scena al mezzanino dell’edificio che avevo dinanzi: decine di uomini e donne nel riquadro di grandi finestre correvano, correvano, restando però lì dov’erano, sudati e paonazzi, rivolti verso la strada. Non era la prima volta ⋯
Far sentire una voce

Per istinto sono sempre stato lontano dal potere e non ho mai corteggiato chi lo aveva. I potenti mi han sempre lasciato freddo. Se mai sono entrato in qualche stanza dei bottoni, era con un taccuino per prendere appunti e sempre pronto a scoprire ⋯
L’equilibrio degli opposti

L’occasione è di capire una volta per tutte che il mondo è uno, che ogni parte ha il suo senso, che è possibile rimpiazzare la logica della competitività con l’etica della coesistenza, che nessuno ha il monopolio di nulla, che l’idea di una civiltà ⋯
L’industria cinematografica

Siamo pronti

Nella hall dell’albergo dove arrivo a fare colazione è già accesa la televisione. La prima notizia, all’alba, non è più la guerra in Afghanistan, ma l’annuncio fatto a Washington del più grande contratto di forniture belliche nella storia del mondo. Il Pentagono ha ⋯
Perché il morire ci deve far così paura?

È la cosa che hanno fatto tutti! Miliardi e miliardi e miliardi di uomini, gli assirobabilonesi, gli ottentotti, tutti ci sono passati. E quando tocca a noi, ah! siamo persi!
a come? L’hanno fatto tutti. Se ci pensi bene, questa è una bella riflessione ⋯
La perversione dell’istantaneità

Un’altra perversione è l’istantaneità. Lo spettatore televisivo è diventato lo standard di tutti gli spettatori. Anche chi legge il giornale, in fondo, è stato traviato dall’attenzione televisiva, da un tempo determinato, così, ormai, non mantiene l’attenzione per più di tre minuti.
uando ho cominciato ⋯
Cos’è l’oceano?

Un giorno, nel piccolo pozzo in cui una rana è vissuta tutta la sua vita, salta una rana che dice di venire dall’oceano. «L’oceano? E cos’è?» chiede la rana del pozzo.
«Un posto grande, grandissimo», dice la nuova arrivata.
« ⋯
girare nella ruota dell’essere

Succede che, osservando un dettaglio, si è colpiti dall’insieme in cui quel dettaglio è insignificante. Una mattina, quasi senza farci caso, seguii con lo sguardo una donna che, premurosa e diligente, annaffiava e accomodava una bella corona di fiori arancioni al collo di una ⋯
Tempi eroici del giornalismo

Sai, erano i tempi eroici del giornalismo… prima che il giornalismo, maledettamente distrutto dalla televisione nel suo tentativo di imitarla, è stato costretto a diventare spettacolo.
In quegli anni si scriveva davvero. Purtroppo la televisione, riducendo i tempi dell’attenzione che l’uomo riesce ormai a ⋯
L’acqua è uguale dappertutto

La violenza genera solo violenza

Eppure l’Afghanistan ci perseguiterà perché è la cartina di tornasole della nostra immoralità, delle nostre pretese di civiltà, della nostra incapacità di capire che la violenza genera solo violenza e che solo una forza di pace e non la forza delle armi può risolvere ⋯