Autoritratto nudoIl disegno intitolato Autoritratto Nudo di Egon Schiele, realizzato nel 1910, è un’opera che esplora la rappresentazione del corpo umano in modo audace e provocatorio. In questo autoritratto, Schiele si ritrae nudo, mettendo in mostra la sua fisicità e la sua vulnerabilità.
Il disegno è realizzato con matita, gessetto nero, guazzo e bianco opaco su carta marrone. Le diverse tecniche utilizzate da Schiele conferiscono all’opera una varietà di texture e di tonalità. La matita e il gessetto nero vengono utilizzati per definire i contorni del corpo e per creare linee forti e decise. Il guazzo e il bianco opaco sono impiegati per aggiungere profondità e contrasto, creando un effetto visivo suggestivo e tridimensionale.

In questo autoritratto, Schiele si rappresenta senza filtri o pudori, mostrando il suo corpo in una posa contorta e dinamica. Il suo corpo è reso con linee fluide e contorte, che esprimono un senso di movimento ed energia. L’artista non ha paura di esplorare la sua sessualità e di sfidare le convenzioni sociali del suo tempo.

Schiele si avvicina alla sua figura con un occhio critico e analitico. La sua rappresentazione del corpo umano va oltre la mera descrizione fisica, cercando di catturare l’essenza e la complessità dell’individualità. Il suo sguardo intenso e penetrante mette in evidenza l’introspezione e l’auto-esplorazione dell’artista.

L’uso del colore e delle tonalità è particolarmente significativo in questo disegno. Schiele utilizza il bianco opaco per creare contrasti luminosi e per enfatizzare certe parti del corpo, come il volto e le mani. Il marrone della carta sottostante contribuisce a creare un’atmosfera calda e terrena, accentuando l’effetto di immediatezza e di autenticità dell’opera.

L’autoritratto nudo di Egon Schiele suscitò una grande controversia e fu considerato scandaloso nella società conservatrice dell’epoca. Tuttavia, oggi l’opera è ammirata per la sua audacia e per la sua sincerità artistica. Schiele ha dimostrato una profonda conoscenza del corpo umano e delle sue forme, creando un’opera che esprime una connessione intima tra l’artista e il suo sé fisico.

L’opera può anche essere interpretata come una riflessione sulla fragilità e sulla mortalità umana. Schiele ha vissuto in un’epoca segnata dalla malattia e dalla morte, e la sua rappresentazione del corpo nudo può essere vista come una meditazione sulla transitorietà dell’esistenza e sulla ricerca di una connessione autentica con la propria fisicità.

Crediti
 Joe Conta
 Disegni di Schiele
 SchieleArt •  Nude Self-Portrait • 




Quotes casuali

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
Perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Eugenio Montale
Occorre un grande amore, capace di ispirare e sostenere questo sforzo continuo verso la verità, questa generosità assoluta e questo profondo spogliamento che implica la genesi di ogni opera d'arte. Ma l'amore non è forse all'origine di tutta la creazione?Henri Matisse
Ma poi aveva pensato che morire significava essere chiusa in un mobile lungo e stretto, come quello dov'era Stefano, non avere più occhi, non vedere più, non più toccarsi e sentirsi viva e calda: sparire, insomma, essere dimenticata anche da quelli che ci hanno amato.Alba de Céspedes
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