Il disegno intitolato Autoritratto, voltato a destra di Egon Schiele è stato realizzato nel 1907 ed è un olio su cartoncino. L’opera raffigura il volto del giovane artista austriaco rivolto verso destra, con uno sguardo intenso e un’espressione seriosa. Il viso è caratterizzato da linee decise e spigolose, con una curiosa combinazione di delicati sfumati e tratti marcati che conferiscono al ritratto una forte carica emotiva.
Il dipinto è di piccole dimensioni, con una misura di circa 32,4 x 31,2 cm, ed è stato conservato nella collezione dell’artista fino al 1918, anno della sua morte. Successivamente, l’opera è stata acquisita dalla Neue Galerie di Vienna, dove è rimasta fino agli anni ’30 del Novecento. A partire dal 1966, il dipinto è stato esposto alla Galerie St. Etienne di New York, per poi essere venduto a un collezionista privato negli Stati Uniti, dove si trova tuttora.
L’autoritratto di Schiele rappresenta una delle sue prime opere, realizzate all’età di soli 17 anni, e si distingue per la tecnica innovativa che l’artista aveva sviluppato in quegli anni. L’opera, infatti, è caratterizzata da uno stile espressionista che esalta la forza emotiva del soggetto rappresentato, con una resa intensa e drammatica dei tratti del viso.
In questo ritratto, Schiele esplora il tema dell’identità e della rappresentazione di sé, cercando di esprimere attraverso l’arte la propria personalità e il proprio mondo interiore. Il dipinto è un esempio della capacità dell’artista di cogliere la complessità della psiche umana e di rappresentarla in modo innovativo e originale, anticipando di molti anni le sperimentazioni degli artisti del XX secolo.
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