Io, proseguì don Mariano ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancora più in giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi… E ancora di più: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre…
- La cultura come strumento di dominio
Esplora il ruolo della cultura del colonizzatore come strumento di dominio secondo Frantz Fanon. Scopri come la cultura annulla l'identità del colonizzato.
- Il ruolo della cultura nella società
Il testo esplora come la cultura influisca sulla società, modellando valori, comportamenti e identità collettiva, e come essa sia fondamentale per la coesione sociale e il progresso.
- L'importanza della memoria
La memoria gioca un ruolo essenziale nel lutto, aiutando a mantenere viva la presenza della persona amata attraverso rituali, narrazioni e creazioni artistiche.
- Il distacco
Il protagonista si ferma in un luogo che gli ricorda il passato e si sente oppresso dal dolore e dall'idea di aver lasciato andare tutto. Tuttavia, quando accidentalmente stringe una monetina nel pugno, decide di gettarla via, simboleggiando il suo distacco dal passato.
- La complessità umana in tempi difficili
Una donna anziana, morente di enfisema, ricorda il passato con orgoglio e contraddizioni, negando la mostruosità di un uomo e riflettendo su tempi particolari.
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