Sandro Botticelli
È troppo facile pensare l’informe come l’opposto della forma. E pensare alla forma versus la materia. Perché questo versus riempie sempre i compiti della forma, che sono di creare delle opposizioni binarie, di separare il mondo in coppie di opposizioni nette, per mezzo di redingote matematiche, secondo l’espressione di Bataille. Forma versus materia. Maschile versus femminile. Vita versus morte. Interno versus esterno. Verticale versus orizzontale ecc… Il caos opposto alla forma è un caos che potrebbe sempre prendere forma, poiché la forma è da sempre lì ad attendere il caos.

Dobbiamo piuttosto pensare l’informe come qualcosa che è creato dalla forma stessa, secondo una logica che agisce logicamente contro sé stessa, dall’interno, per cui la forma produce un’eterologia. Consideriamolo non come l’opposto della forma, ma come una possibilità che opera nel cuore della forma, per eroderla.

[…]

L’impiego che faccio dell’inconscio ottico così come è stato evocato nelle pagine di questo libro si riferisce dunque a quello di Benjamin. Se è possibile dire che si presenta come isolato nel campo del visivo, e perché così l’ha voluto un gruppo disparato di artisti che l’hanno “costruito” come proiezione dell’idea che la visione umana è ben lungi dal padroneggiare tutto ciò che abbraccia con lo sguardo, poiché è in conflitto con l’interno dell’organismo che essa abita.

Crediti
 Rosalind Krauss
 L'inconscio ottico
 Pinterest • Sandro Botticelli  • 



Citazioni correlate

  • I pastelli di Schiele accarezzano la malinconia, trasformando la giovinezza in un'eco di bellezza e tristezza
     Alessandra Comini    Il colore dell'anima

  • La teoria della selezione naturale fa cadere tutta una serie di credenze filosofiche che possono essere riassunte nella teleologia. Infatti, se l'evoluzione del mondo è dettata dal caso, non ci può essere un disegno divino alla base dell'esistenza e quest'ultima non può essere vissuta per un fine specifico. All'interno della società avviene quindi un cambio di visuale: non c'è più un progetto divino che regola l'universo, ma i cambiamenti sono frutto del caos, della guerra della natura.
     Antonio Martini  

  • All'interno del pensiero filosofico come anche quello psicoanalitico, esistono sostanziali contrasti riguardo all’ origine dell’essere, e per quanto riguarda lo sviluppo psicologico del soggetto umano; ragion per cui, ci troviamo davanti a diverse teorie. Ora, se vogliamo capire, dobbiamo muovere interiormente con queste teorie, farci attraversare, e non pensarle solo come teorie con cui essere d'accordo o meno, perché il movimento interiore è uguale per tutti, diverso è solo il modo in cui questo si esterna, prendendo forma, parola, sfociando così, in queste diverse teorie, su quello che è il filo dello stesso movimento.
     Anna Maria Tocchetto  

  • In campo di concentramento ho capito il rapporto che si può stabilire - ironico e profondo - fra il cibo e l'immaginazione magica. È la carenza che fa galoppare i sensi e trottare la fantasia. La mancanza sta all'origine di tutti i pensieri desideranti. E anche di tutte le deformazioni più o meno segrete del pensiero.
     Dacia Maraini  

  • Uno dei poteri della gelosia, consiste nel rivelarci quanto la realtà dei fatti esterni e i sentimenti dell'anima siano qualcosa di ignoto che si presta a molte supposizioni. Crediamo di sapere esattamente le cose e quel che pensano le persone, per la semplice ragione che non ce ne preoccupiamo. Ma non appena abbiamo il desiderio di sapere, come chi è geloso, allora tutto si trasforma in un vertiginoso caleidoscopio, in cui non distinguiamo più nulla.
     Marcel Proust  

Tags correlati
Parole chiavi
Riferimenti