Sandro Botticelli
È troppo facile pensare l’informe come l’opposto della forma. E pensare alla forma versus la materia. Perché questo versus riempie sempre i compiti della forma, che sono di creare delle opposizioni binarie, di separare il mondo in coppie di opposizioni nette, per mezzo di redingote matematiche, secondo l’espressione di Bataille. Forma versus materia. Maschile versus femminile. Vita versus morte. Interno versus esterno. Verticale versus orizzontale ecc… Il caos opposto alla forma è un caos che potrebbe sempre prendere forma, poiché la forma è da sempre lì ad attendere il caos.

Dobbiamo piuttosto pensare l’informe come qualcosa che è creato dalla forma stessa, secondo una logica che agisce logicamente contro sé stessa, dall’interno, per cui la forma produce un’eterologia. Consideriamolo non come l’opposto della forma, ma come una possibilità che opera nel cuore della forma, per eroderla.

[…]

L’impiego che faccio dell’inconscio ottico così come è stato evocato nelle pagine di questo libro si riferisce dunque a quello di Benjamin. Se è possibile dire che si presenta come isolato nel campo del visivo, e perché così l’ha voluto un gruppo disparato di artisti che l’hanno “costruito” come proiezione dell’idea che la visione umana è ben lungi dal padroneggiare tutto ciò che abbraccia con lo sguardo, poiché è in conflitto con l’interno dell’organismo che essa abita.

Crediti
 Rosalind Krauss
 L'inconscio ottico
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Quotes casuali

[La natura] per costume e per instituto [è] carnefice [impassibile e indifferente] della [sua] propria famiglia, de' [suoi] figliuoli e, per dir così, del [suo] sangue e delle [sue] viscere.Giacomo Leopardi
Destra e sinistra, che si alternano oggi nella gestione del potere, hanno ben poco a che fare col contesto politico da cui i termini provengono e nominano semplicemente i due poli – quello che punta senza scrupoli sulla desoggettivazione e quello che vorrebbe invece ricoprirla con la maschera ipocrita del buon cittadino democratico – di una stessa macchina governamentale.Slavoj Žižek
Se non sai che fare delle tue mani, trasformale in carezze.Jacques Salomé

Riferimenti