The artist's motherDa una botola lassù, sto precipitando nello spazio infinito, in una caduta senza direzione, infinitupla e vuota. La mia anima è un maelstrom nero, una vasta vertigine attorno al vuoto, il movimento di un oceano infinito intorno a un buco nel nulla, e nelle acque che più che acque sono vortici, fluttuano tutte le immagini del che ho visto e sentito nel mondo – ci sono case, volti, libri, casse, echi di musica e sillabe di voci, in un turbine sinistro e senza fondo. E io, proprio io, ne sono il centro che esiste solo per una geometria dell’abisso; sono il nulla intorno a cui questo movimento gira, come fine a sé stesso, con quel centro che esiste solo perché ogni cerchio lo possiede. Io, proprio io, sono il pozzo senza pareti, il centro di tutto con il nulla intorno.

Crediti
 Fernando Pessoa
 Il libro dell'inquitudine
 SchieleArt • Imagno The artist's mother • 1911




Quotes per Fernando Pessoa

Mi alzo dalla sedia con uno sforzo mostruoso, ma ho l'impressione di portarmela dietro, ho l'impressione che è più pesante, perché è la sedia del soggettivismo.

Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell'intensità con cui vengono vissute; per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.

Cerco me stesso senza incontrarmi.

La follia, lungi dall'essere un'anomalia, è la normale condizione umana. Non avere coscienza di lei, e che lei non sia grande, significa essere un uomo normale. Non avere coscienza di lei, e che lei sia grande, significa essere pazzo. Avere coscienza di lei, finché è piccola, significa rimanere delusi. Avere coscienza di lei, e che lei sia grande, significa essere un genio.

Se la morte la definiamo un sonno è perché essa ci sembra un sonno dal di fuori; se chiamiamo la morte una nuova vita è perché ci sembra una cosa diversa dalla vita. Attraverso piccoli malintesi nei confronti del reale noi costruiamo le fedi e le speranze, e così ci nutriamo di croste che chiamano dolci, come i bambini poveri che giocano a essere felici.  Il libro dell'inquietudine