Che cosa dobbiamo scegliere allora?
Ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa? Il fardello più pesante ci opprime, ci piega, ci schiaccia al suolo. Ma nella poesia d’amore di tutti i tempi la donna desidera essere gravata dal fardello del corpo dell’uomo. Il fardello più pesante è quindi allo stesso tempo l’immagine del più intenso compimento vitale. Quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vita è vicina alla terra, tanto più è reale e autentica. Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa sì che l’uomo diventi più leggero dell’aria, prenda il volo verso l’alto, si allontani dalla terra, dall’essere terreno, diventi solo a metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato. Che cosa dobbiamo scegliere allora? La pesantezza o la leggerezza?

Crediti
 Milan Kundera
 L'insostenibile leggerezza dell'essere
 SchieleArt •   • 




Quotes per Milan Kundera

La nostra epoca è ossessionata dal desiderio di dimenticare, ed è per realizzare tale desiderio che si abbandona al demone della velocità; se accelera il passo è perché vuoi farci capire che ormai non aspira più a essere ricordata; che è stanca di se stessa, disgustata di se stessa; che vuole spegnere la tremula fiammella della memoria.  La lentezza

Esiste una certa piacevolezza esteriore della donna che il gusto provinciale considera a torto come bellezza. E poi esiste la vera bellezza erotica della donna. E riconoscere questa bellezza a un semplice sguardo non è certo cosa da poco. È un'arte.

L'ignoranza non è assenza di conoscenza, ma la sua forma più pura.  Ignoranza

Lui scese le scale fino al primo pianerottolo e si fermò ad aspettarla. Lei lo raggiunse, lo prese per mano e lo riportò con sé a letto.
Tomáš si diceva: fare l'amore con una donna e dormire con una donna sono due passioni non solo diverse ma quasi opposte. L'amore non si manifesta col desiderio di fare l'amore (desiderio che si applica a una quantità infinita di donne) ma col desiderio di dormire insieme (desiderio che si applica a un'unica donna).  L'insostenibile leggerezza dell'essere

Ogni uomo ha due biografie erotiche. Di solito si parla solo della prima: la lista dei suoi amori e incontri amorosi.
È probabile che sia più interessante la seconda biografia: le molte donne che abbiamo desiderato e che ci sono sfuggite, la dolorosa storia delle possibilità non realizzate.
Ma c'è ancora una terza, segreta e inquietante categoria di donne. Sono quelle con cui non abbiamo potuto e non abbiamo saputo avere nulla in comune. Ci piacevano, noi piacevamo a loro, ma allo stesso tempo abbiamo compreso immediatamente che non potevamo averle perché, stando con loro, ci trovavamo dall'altra parte del confine.  Il libro del riso e dell'oblio