Trauernde frau
Da un punto di vista professionale, una sola analogia sembrava adattarsi abbastanza bene al difficile caso. Remoto, enigmatico, inaccessibile, il Grande Mafioso non era mai stato visto a volto scoperto; ma il Suo immenso potere si manifestava ovunque, e tutti erano consapevoli di non poter muovere un passo, fare un gesto, senza che Egli lo venisse subito a sapere. Anche altri attributi corrispondevano: la smisurata ferocia, le dure lezioni impartite a nemici e traditori, temperate tuttavia da tenerissime indulgenze, da subitanei, quasi capricciosi slanci di generosità nei confronti di vedove, anime semplici, bambini.

Crediti
 Autori Vari
  Fruttero e Lucentini
 SchieleArt •  Trauernde frau • 




Quotes per Autori Vari

Le parole e le azioni muovono l'universo, quindi quanta prudenza bisogna avere nell'usarle e nell'avanzare. Chi non esterna nel modo giusto, chi non si muove nella maniera opportuna non può che generare confusione e opposizione.

L'illusione di poter muovere le cose, di manipolare le persone, quando invece l'unico potere di decisione non spetta mai al soggetto - supremazia del soggetto, sempre sopravvalutata rispetto a quella dell'oggetto - ma al suo inconscio a quello che è il suo volere più profondo e non apparente; chi finisce nella tela del ragno è lui ad averlo deciso o meglio il suo inconscio e non il ragno.

Mai scambiare la comprensione e la magnanimità con la debolezza. Queste sono infatti la massima rappresentazione di un cuore puro, di una chiarezza superiore e di una grande forza nascosta.

Colui che negli impedimenti vede la giusta prova per formare la propria personalità, oh come consolida la sua posizione di fronte al mondo!

Ci sono parecchi libri che dopo averli letti mi hanno lasciato per sempre diverso da com’ero prima, e penso che tutta la buona letteratura in qualche modo affronti il problema della solitudine e agisca come suo lenitivo. Siamo tutti tremendamente, tremendamente soli. Ma c’è qualcosa, quantomeno nei romanzi e nei racconti, che ti permette di entrare in intimità con il mondo, e con un’altra mente, e con certi personaggi, in un modo in cui non puoi proprio farlo nel mondo reale.  David Foster Wallace intervistato da Hugh Kennedy e Geoffrey Polk