Ci sono veleni...
Ci sono veleni che assumi ogni giorno fin dalla prima infanzia, a volte si chiamano mamma, a volte papà, a volte nonno e nonna.
Ci sono veleni che, spesso, non sanno di essere veleni ma hanno un effetto tossico su di noi.
Ci sono veleni che non vorrebbero esserlo ma non sanno essere altro.
Non si può dire, non va mai detto, non sta bene, non è bello, non hai capito, sicuramente non è così, il male viene fatto per fare bene, non essere irriconoscente, però, alcune volte, va detto.
Ci sono veleni che ci vengono iniettati giorno dopo giorno con l’educazione, con il ricatto, con la rabbia, con la paura, con i gesti, con i non detti, con le bugie.
L’inadeguatezza, il non sentirsi mai abbastanza, il senso di colpa, la paura dell’abbandono, l’incertezza dell’amore, l’amore meritato e da meritarsi, il dover essere diversi perché quel che si è non va mai bene.
Ci sono veleni che fanno così tanto parte di te che, per toglierli, dovresti strapparti parte della pelle, a volte persino parte del cuore.
Ci sono veleni che fanno meno male se li si lascia lì. Ci sono veleni che ami, come si ama il sole ma alla lunga ti scottano.
Ci sono veleni che non sappiamo di iniettare, perché non siamo consapevoli del loro alto potenziale tossico. Ci sono veleni che non vorremmo mai iniettare ma non sappiamo come cambiare.
Ci sono veleni che pensiamo di dover passare per forza, perché li hanno passati a noi, perché si fa così, perché è giusto così.
E poi ci sono persone che sono antidoto e, per fortuna, anche queste a volte si chiamano mamma, papà, nonno o nonna.
A volte si chiamano marito, moglie, fidanzato, amico, maestra, maestro.
A volte non sappiamo come chiamarli ma sappiamo che sta funzionando, che ci sta facendo bene.
E poi c’è chi diventa consapevole e ogni giorno scegliere d’essere un po’ meno veleno, scegliere di lavorare per diventare, quando può, antidoto.

Crediti
 Burabacio
 SchieleArt •   • 




Quotes casuali

Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa sia una malattia.Fëdor Dostoevskij
L'altra verità, quella pubblica del momento, quella che soltanto importa nel mondo reale dell'azione e del successo, oggi è un prodotto della stampa. Ciò che la stampa vuole è vero. Chi controlla la stampa crea, trasforma, cambia la verità. Bastano tre settimane di lavoro di stampa e il mondo conoscerà la verità. Gli argomenti corrispondenti saranno inconfutabili finché vi sarà il denaro per ripeterli ininterrottamente.Oswald Spengler
Il tramonto dell'Occidente
Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro.Iosif Aleksandrovič Brodskij