Non esiste un punto marcio e uno sano e non c’è il bene qua e il male là, questo è quello che fa comodo pensare, ma in realtà, noi siamo il composito che viene fuori da ogni interazione, e figuriamoci poi, se il contesto si allarga; per quanto si voglia credere o fare per essere bene affibbiando il male all’altro, quel che esiste è solo ciò che si manifesta nella relazione e, scindere qua, è da folli o da ipocriti.
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