È solo nella comunità che ciascun individuo ha la possibilità di sviluppare in tutti i sensi le proprie disposizioni; soltanto nella comunità diventa dunque possibile un’autentica libertà personale. Nello stato borghese la libertà esiste solo per gli individui che fanno parte della classe dominante. La comunità politica nella quale finora si sono uniti gli individui si è sempre resa autonoma contro di loro; è una comunità illusoria, che diventa per loro una nuova catena. Invece, nella futura comunità reale, gli individui diventeranno veramente liberi nella loro associazione e per mezzo di essa».
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