Concorrere alla realtàUna donna si rammaricò, sul far della sera, che non potessimo condividere i nostri sogni: «Che bello sognare di percorrere un labirinto in Egitto con una certa persona, e parlare di quel sogno il giorno dopo, e che quella persona lo ricordi, e che abbia fatto attenzione a un particolare che non abbiamo notato e che serve, forse, a spiegare qualcosa del sogno, o a farlo risultare più strano!». Elogiai quel desiderio così elegante e parlammo della concorrenza che i sogni di quei due protagonisti, o anche di duemila, farebbero alla realtà. (Solo più tardi mi ricordai che i sogni condivisi già esistono, che sono, appunto, la realtà).

Crediti
 Jorge Luis Borges
 Testi prigionieri
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Quotes per Jorge Luis Borges

Mute le corde.
La musica sapeva
quello che sento.

Chi ha scorto l'universo, non può pensare a un uomo, alle sue meschine gioie o sventure, anche se quell'uomo è lui. Quell'uomo è stato lui e ora non gli importa più. Non gli importa la sorte di quell'altro, non gli importa la sua azione, poiché egli ora è nessuno.

La teologia è un ramo della letteratura fantastica, forse bisognerebbe insegnarla nei corsi di fantascienza.

La vasta notte
no è ora null'altro
che un profumo.

Oscuramente
libri, stampe, le chiavi
han la mia sorte.