Un uomo che desidera ciò che è grande, considera chiunque egli trovi sulla propria strada o come mezzo o come ritardo e impedimento – o come momentaneo divano. La nobile bontà, che gli è caratteristica verso i propri simili, è possibile soltanto se egli ha raggiunto la propria meta e domina. L’impazienza e la sua coscienza di essere sempre stato, fino a quel momento, condannato alla commedia – poiché anche la guerra è una commedia e la cela, come ogni mezzo cela lo scopo -, gli rovinano ogni relazione: questo tipo d’uomo conosce la solitudine e ciò che essa ha in sé di più velenoso.
Condannato alla commedia
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