Considero un caso isolato
Schopenhauer parla della bellezza con un ardore malinconico. Perché, insomma? Perché vede in essa un ponte sul quale si può andare più lontano, oppure sul quale vien sete di andare più lontano. Essa è per lui la liberazione della volontà, per qualche momento; essa attrae ad una liberazione eterna… Egli la vanta specialmente come redentrice del focolare della volontà, della sessualità. Nella bellezza, egli vede la negazione del genio della riproduzione. Santo bizzarro! Chi ti contraddice è — lo temo — la natura. Perché c’è bellezza nei suoni, nei colori, nei profumi, nei movimenti ritmici della natura? Cos’è che spinge fuori la bellezza? Per fortuna, anche un filosofo lo contraddice, e non è dei minori. Il divino Platone (lo stesso Schopenhauer lo chiama così) sostiene con la sua autorità un’altra tesi, e cioè che ogni bellezza spinge alla riproduzione, che questo è precisamente l’effetto che le è proprio, dalla più bassa sensualità fino alla più alta spiritualità.

Crediti
 Friedrich Nietzsche
 Il crepuscolo degli idoli
  Oziosità inattuali
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Quotes per Friedrich Nietzsche

La donna è stata il secondo errore di Dio.

Il non parlare mai di sè è un'ipocrisia molto distinta.

Un solo scrittore conosco che per sincerità posso mettere allo stesso livello se non addirittura più in alto di Schopenhauer: Montaigne. Il solo fatto che un uomo simile abbia scritto, ha aumentato, in verità, la gioia di vivere su questa terra.

Nella lode c'è più invadenza che nel biasimo.

Si deve contraccambiare il bene e il male: ma perché proprio alla persona che ci ha fatto il bene o il male?