Tanto l’amore come l’odio sono invisibili e infinitamente più potenti di ogni altra cosa che gli occhi possano vedere, come pure la menzogna e la verità, sono altrettanto inaccessibili. Tanti gli uomini nascosti dietro i loro temperamenti, e così, il loro mondo interiore diventa indecifrabile, e la fiducia, altro non è, che aver fede su quanto è visibile. Dei cinque sensi, infatti, quello cui ci affidiamo di più, è quello della vista, e allo stesso tempo, è proprio questo senso, che ci impedisce di vedere ciò che è invisibile. Tutto si gioca su questa superficie, e una delle più grandi aspirazioni degli uomini non è la gloria né la ricchezza ma quella di essere notato. In un mondo in cui nessuno guarda nessuno, qualcuno che ci guardi e ci riconosca, ci rende visibili, e di conseguenza, essere invisibile equivale a non essere. L’azione non può essere nascosta; invisibile, è l’intenzione che la muove, e per vedere cosa muove a volte necessario chiudere gli occhi, che in forma metaforica poi, vuol anche dire non voler vedere, affidandosi proprio a quella superficialità d’azione, e questo, proprio perché tutto si gioca nella nostra interiorità. Il solo modo in cui quest’invisibile viene a galla, è attraverso i rapporti che si stringono, vuoi con un amico, un amante, un padre o un figlio, dove amore e odio si succedono – nessuno odia un altro che non ami o non abbia amato – come pure verità e menzogna, infatti, ciò che è invisibile è anche ciò che deve essere creduto per poterlo vedere.

Anonimo ⋮ Storie ⊚
La leggenda vuole che un giorno la verità e la menzogna si siano incrociate. – Buongiorno. Disse la menzogna. – Buongiorno. Rispose la verità. – Bella giornata. Disse la menzogna. Quindi la verità si sporse per vedere se era vero. Lo era. – Bella giornata⋯

Biografie ⊚
La vita e le opere. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tubinga, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli Schelling e Hölderlin, con i quali strinse una viva amicizia e condivise gl⋯

Articoli ⋮ Storie ⋮ Wikipedia ⊚
Quando Anu il Sublime, Re dell’Anunaki, e Bel, il signore di Cielo e terra, che stabilirono la sorte del paese, assegnarono a Marduk, il pantocratore figlio di Ea, Dio della giustizia, il dominio su ogni uomo sulla faccia della terra, e lo resero grande f⋯

Anna Maria Tocchetto ⋮ Testi ⊚
La distruzione come la creazione, è uno dei mandati della Natura. • Marchese De Sade • E dalla stessa Natura, l’autore di diversi saggi, Giancarlo Buonofiglio, qui con il suo libro: “Gli italiani il sesso (la rivoluzione) lo fanno poco e male”. E tra le r⋯

Articoli ⋮ Storie ⋮ Umberto Eco ⊚
All’interno di un’appassionata apologia del pensiero antico, Bernardo di Chartres, a cui tale aforisma è originariamente attribuito, definisce i contemporanei, come coloro i quali, rispetto agli antichi, possono vedere più lontano, solo perché possono sol⋯
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