Tutto Moby Dick è uno tra i più grandi capolavori del divenire: il capitano Achab ha un divenire-balena irresistibile, ma che aggira appunto la muta o il banco e passa direttamente attraverso un’alleanza mostruosa con l’Unico, il Leviatano, Moby Dick. […] È sempre con l’anomalo, Moby Dick, che si fa alleanza per divenire-animale. Si direbbe proprio che ci sia una contraddizione: tra la muta e il solitario, tra il contagio di massa e l’alleanza preferenziale; tra la molteplicità pura e l’individuo eccezionale, tra l’insieme aleatorio e la scelta predestinata. E la contraddizione è reale: Achab non sceglie Moby Dick, in questa scelta che lo supera e viene da altrove, senza rompere con la legge dei balenieri, la quale stabilisce che si debba innanzitutto cacciare la muta. […] Il capitano Achab è impegnato con Moby Dick in un divenire-balena irresistibile; ma nello stesso tempo bisogna che l’animale, Moby Dick, diventi puro biancore insostenibile, pura muraglia bianca luminosa, puro filo d’argento che si allunga e si flette ‹come› una fanciulla o si torce come una frusta o si erige come un baluardo. E se, a volte, la letteratura raggiungesse la pittura e anche la musica?
La scelta tra essere e divenire ⋯
Ma cosa vuole dire vivere esteticamente e cosa vuol dire vivere eticamente? Cosa è l'estetica nell'uomo? E cosa è l'etica? A ciò risponderò: L'estetica nell'uomo è quello per cui egli spontaneamente è quello che è; L'etica è quello per cui diventa quello che diventa. Chi vive tutto immerso, penetrato nell'estetica, vive esteticamente.
Søren Kierkegaard Aut-Aut
Esistenzialismo cristiano, Filosofia morale, Saggio filosoficoPrigioniero di un'ossessione amorosa ⋯
Eppure anche a cinquant'anni si può essere bambini, esattamente deboli smarriti e spaventati come il bambino che si è perso nel buio della selva. L'inquietudine, la sete, la paura, lo sbigottimento, la gelosia, l'impazienza, la disperazione. L'amore! Prigioniero di un amore falso e sbagliato, il cervello non più suo, c'era entrata la Laide e lo succhiava. In ogni più recondito meandro del cervello in ogni riposta tana e sotterraneo ove lui tentava di nascondersi per avere un momento di respiro, là in fondo trovava sempre lei; che non lo guardava neppure, che non si accorge neppure di lui, che ridacchia a braccetto di un giovanotto, che balla inverecondi balli.
Dino Buzzati Un amore
Romanzo psicologico, Narrativa, Letteratura italianaIl ciclo eterno di aggregazione ⋯
Nulla nasce e nulla perisce, ma nascita e morte sono solo termini convenzionalmente utilizzati dagli esseri umani per identificare mescolanza e disgregazione delle parti dell'Essere.
Empedocle d'Agrigento Sulla natura
Filosofia antica, Presocratici, Poema filosoficoL'attesa che definisce la vita ⋯
Mi chiedo per quanto tempo avranno posato questi ragazzi, perché sembra uno scatto fotografico, quell'attimo in cui si coglie l'essenza di quelle che sono personalità in divenire. Forse ce lo dice la ragazzina accasciata sul divano, di certo la più piccola e meno definita, e nell'ombra rispetto agli altri due, mostra la sua impazienza al posto di una parvenza.
In margine al sentiero
In margine al sentiero un giorno ci sediamo.
Tempo è la nostra vita, e nostro unico affanno
le pose disperate in cui per aspettare ci atteggiamo
....Ma Lei non mancherà al convegno.
Antonio Machado Campi di Castiglia
Poesia, Modernismo, FilosofiaL'identità come pluralità di forze ⋯
L'io non è la posizione di un essere rispetto a più esseri (istinti, pensieri, e così via); bensì, l'ego è una pluralità di forze di tipo personale, delle quali ora l'una ora l'altra vengono alla ribalta come ego, e guardano alle altre come un soggetto guarda a un mondo esterno ricco di influssi e determinazioni. Il soggetto è ora in un punto ora nell'altro.
Friedrich Nietzsche Frammenti postumi
Filosofia tedesca, Frammento, Psicologia filosofica
Ombre su Moby Dick di Tzvetan Todorov
In questo saggio, Todorov esplora le tematiche profonde e le complessità di “Moby Dick”, analizzando il simbolismo e le implicazioni filosofiche dell’opera di Melville. Attraverso un’analisi dettagliata, l’autore mette in luce il rapporto tra l’uomo e la natura, e come il mito della balena diventi una metafora della ricerca dell’ignoto.
Il mare e la sua storia di Giovanni De Luna
Questa opera offre una riflessione sulla relazione tra l’uomo e il mare, esaminando come il mare abbia ispirato scrittori e artisti nel corso della storia. Con riferimenti a “Moby Dick”, il libro approfondisce le dinamiche di potere e di ossessione che caratterizzano la caccia alla balena e il simbolismo del mare nella letteratura.
La balena bianca di Andrea Camilleri
Un romanzo che si ispira al capolavoro di Melville, esplorando temi di vendetta e ricerca della verità. Attraverso una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena, Camilleri riflette sulle motivazioni umane e sull’ossessione, rendendo omaggio al mito di Moby Dick e al suo significato nell’immaginario collettivo.
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