Tutto è fatto di vetro o di materiali trasparenti. Le case, gli oggetti, le cose. Chiunque deve essere visibile in qualsiasi momento. Nessun segreto. Tutto condiviso. La vita dei cittadini è controllata e programmata matematicamente. Efficienza, organizzazione, precisione. Nessun imprevisto. Nessuno spazio per la casualità. È questa la felicità? O è la forma più subdola di tirannide?
Un’estrema forma di sorveglianza e controllo solleva importanti questioni etiche e politiche. La percezione di felicità in una società del genere lascia ampio spazio a critiche sulla costante sorveglianza e mancanza di privacy come forma di tirannia in nome dell’efficienza.
Crediti
Evgenij Zamjatin
Noi
Scritto tra 1919 e 1921, prontamente censurato (uscì in inglese nel 1924, nel 1952 in russo ma a New York, e solo nel 1988 in URSS)
Pinterest • Gabriel Metsu •
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Scritto tra 1919 e 1921, prontamente censurato (uscì in inglese nel 1924, nel 1952 in russo ma a New York, e solo nel 1988 in URSS)
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