
Non solo, ma arrivo a dire che se qualcuno mi dimostrasse che Cristo è fuori dalla verità e se fosse effettivamente vero che la verità non è in Cristo, ebbene io preferirei restare con Cristo piuttosto che con la verità.
Quest’uomo ingiuriava Cristo in mia presenza con i più bassi insulti, e tuttavia non è mai stato capace di mettere a confronto con Cristo se stesso e tutti i progressisti di questo mondo. Non è mai stato capace di accorgersi quanto c’era in lui stesso di meschino amor proprio, di odio, d’insofferenza, d’irritabilità, di volgarità, ma soprattutto di amor proprio. Insultando Cristo, lui non si è mai chiesto: cosa metteremo al suo posto? Non possiamo mica mettere noi stessi, che siamo così spregevoli. No, lui non ha mai riflettuto sul fatto di essere egli stesso spregevole. Al contrario, egli era al più alto grado soddisfatto di sé stesso, e l’ottusità più vergognosa e disgustosa era un suo tratto personale.
Quotes per Fëdor DostoevskijSupponi che fossi tu stesso ad innalzare l'edificio del destino umano, con la meta suprema di render felici gli uomini, di dar loro, alla fine, la pace e la tranquillità: ma per conseguire questo, si presentasse come necessario e inevitabile far soffrire per lo meno solo una minuscola creatura (...) e sulle sue invendicate povere lacrime fondare codesto edificio: consentiresti tu a esserne l'architetto a queste condizioni? Parla senza mentire.
Mi chiedo: Che cos'è l'inferno?
Ed è così che lo definisco:
La sofferenza di non poter più amare.
Eppure si vive: per curiosità, nell'attesa di qualcosa di nuovo… È ridicolo e irritante! L'idiota
Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.
Quando un uccello impara ad ingozzarsi
a sufficienza senza essere costretto ad
usare le ali, rinuncia al privilegio del volo
e se ne resta a terra, in eterno. Qualcosa
di simile vale anche per gli uomini.
Date all'uomo pane abbondante e regolare
tre volte al giorno, e in parecchi casi egli sarà
contentissimo di vivere di pane solo.
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