Nude boy standingL’anima è mortale e i suoi atomi quanto mai sottili si disperdono rapidamente nel tutto; essa nasce, cresce e muore insieme con il corpo; sempre con il corpo, oltre alla morte, ha comuni ebbrezze, dolori, malattie eccetera. Se l’anima fosse infatti immortale, dovrebbe anche esistere prima di entrare nel nostro corpo e noi dovremmo ricordarci delle vicende anteriori alla nostra nascita e dovrebbe, l’anima nostra, vivere la sua vita tutta racchiusa in sé, raccolta dentro il corpo quasi come in una prigione, non vivere della vita stessa del corpo. Siccome l’anima muore, è del tutto vano il timore della morte.

Crediti
 Tito Lucrezio Caro
 SchieleArt •  Nude boy standing • 




Quotes per Tito Lucrezio Caro

Sia la fisica sia la teologia ci liberano dagli ostacoli più gravi che si oppongono alla nostra felicità: il timore della morte e della collera divina. Insieme alla conoscenza della vera natura della morte, si richiede però anche quella dei propri desideri, del piacere e del dolore, giacché il fine ultimo della vita beata è la privazione del dolore fisico e di quello morale, l'aponia e l'atarassia; e sono questi i piaceri che Epicuro definisce catastematici, vale a dire quelli provenienti dalla fermezza d'animo.