Tu tracci una netta distinzione tra bellezza e bruttezza, una distinzione estremamente banale: le farfalle e le rondini sono belle, mentre i bruchi e i pipistrelli sono disgustosi. I lettori sensibili alla natura saranno giustamente infastiditi. Certo, puoi lodare l’attrattiva di una rosa, ma perché devi farlo denigrando contemporaneamente l’ortica, che è tutt’altro che priva di fascino? E i primati? Sembrano brutti solo in confronto alle persone che ci piacciono. In fondo, rispetto agli altri esseri umani, se la cavano piuttosto bene, no? Per noi, ad esempio, gli occhi di una babbuina racchiudono una bellezza nostalgica tanto profonda quanto gli occhi di Michèle Morgan. Vuoi essere poeta, ma non osservi le cose con attenzione.
La teoria estetica di Theodor W. Adorno
Esplorazione filosofica della percezione estetica e della bellezza nell’arte e nella natura. Questo saggio approfondisce il concetto di bellezza e bruttezza.
Il senso della bellezza di George Santayana
Analisi filosofica della bellezza e dell’estetica, indagando come la percezione della bellezza varia tra individui e culture. Il libro riflette sulla soggettività della bellezza.
Biophilia di Edward O. Wilson
Wilson esplora la connessione innata dell’uomo con la natura e la bellezza del mondo naturale. Il testo analizzato affronta temi simili, criticando la distinzione superficiale tra bellezza e bruttezza nella natura.
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