La bailarinaErano arrivati a un punto da cui non si poteva proseguire. Dove potevano ancora andare? Non avrebbero mai avuto il permesso di andare all’estero. Non sarebbero più riusciti a trovare la strada di Praga, nessuno avrebbe dato loro un lavoro. Quanto ad andare in un altro villaggio, a che scopo? Dio mio, era davvero necessario arrivare fin lì perché fosse convinta che lui l’amava? Lei rientrò in casa aprì l’acqua della vasca. Era distesa nell’acqua bollente e si ripeteva che per tutta la vita aveva approfittato della propria debolezza ai danni di Tomas. Siamo tutti portati a vedere nella forza il colpevole e nella debolezza la vittima innocente. Ma ora Tereza si rende conto che nel loro caso è stato tutto il contrario! Anche i suoi sogni, come se avessero conosciuto la sola debolezza di quell’uomo forte, gli mettevano davanti la sofferenza di Tereza per costringerlo ad arretrare! La sua debolezza era aggressiva e lo costringeva a una continua capitolazione, fino a che lui non aveva smesso di essere forte e si era trasformato in un leprotto tra le sue braccia. Pensava continuamente a quel sogno.

Crediti
 Milan Kundera
 L'insostenibile leggerezza dell'essere
 Pinterest • Kees van Donge La bailarina • 



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