È una tipica manifestazione delle contraddizioni e delle tensioni antagonistiche che, nel modo capitalistico di produzione, si sviluppano in tutti gli ambiti della vita sociale ed economica. Può essere definita, in generale, secondo l’espressione di Hobbes, ripresa da Marx nella Critica alla filosofia hegeliana del diritto pubblico, come «lotta di tutti contro tutti». Le cause e la funzione di questa lotta sono state diversamente interpretate nelle teorie economiche precedenti o estranee all’analisi marxista del capitalismo. Vi fu una concezione, largamente diffusasi nella prima metà del secolo XIX, che considerava la concorrenza come uno stimolo allo sviluppo della produzione e del commercio (Liberismo), e spesso tendeva a sottovalutarne gli effetti negativi e il processo di disgregazione sociale che questo fenomeno comporta.
L’analisi marxista del processo complessivo della produzione capitalistica mostra che la concorrenza viene necessariamente generata dalle modalità stesse di accumulazione e riproduzione del capitale ed è in stretto rapporto con la tendenza alla diminuzione del saggio del profitto. Infatti questa lotta, che si manifesta – in gran parte indipendentemente dalla volontà singola di coloro che la conducono – come necessaria per la stessa sopravvivenza non solo tra i capitalisti, ma tra tutti i componenti della società, trae origine dall’insieme delle condizioni generali di produzione che il capitale determina per la sua continua autovalorizzazione. Secondo Marx «…lo sviluppo della produzione capitalistica rende necessario un aumento continuo del capitale collocato in un’impresa industriale, e la concorrenza impone a ogni capitalista individuale le leggi immanenti del modo di produzione capitalistico come leggi coercitive esterne. Lo costringe ad espandere continuamente il suo capitale per mantenerlo, ed egli lo può espandere soltanto per mezzo dell’accumulazione progressiva» Il Capitale, libro I, p. 648.
La concorrenza è, accanto al credito, un potente meccanismo del processo di centralizzazione del capitale; tuttavia il regime di concorrenza, nel modo di produzione capitalistico sviluppato, sfugge in un certo senso al controllo degli stessi detentori del potere economico e si presenta ad. essi e a tutta la società come una forza incontrollabile che livella i profitti così come il consumo, e appare come condizione dello sviluppo in generale e non come risultato di un certo tipo di sviluppo.
In seguito alle gravi crisi di sovrapproduzione e in particolare a fenomeni di sovrapproduzione cronica generale provocati dagli squilibri caratteristici di una prima fase dello sviluppo del capitalismo, detta anche di libera concorrenza, si verificarono dei tentativi di superare almeno nelle sue manifestazioni più evidenti i guasti provocati dallo sviluppo indiscriminato della concorrenza attraverso l’organizzazione di cartelli e monopoli.
Tuttavia, secondo l’analisi marxista, la concorrenza e gli squilibri che essa genera si riproducono nel capitalismo monopolistico in forma ulteriormente aggravata e la scomparsa di questa lotta può avvenire soltanto attraverso il passaggio a un’organizzazione socialista della produzione (Socialismo).
Ci sono parecchi libri che dopo averli letti mi hanno lasciato per sempre diverso da com’ero prima, e penso che tutta la buona letteratura in qualche modo affronti il problema della solitudine e agisca come suo lenitivo. Siamo tutti tremendamente, tremendamente soli. Ma c’è qualcosa, quantomeno nei romanzi e nei racconti, che ti permette di entrare in intimità con il mondo, e con un’altra mente, e con certi personaggi, in un modo in cui non puoi proprio farlo nel mondo reale. David Foster Wallace intervistato da Hugh Kennedy e Geoffrey Polk
La società borghese moderna... rassomiglia al mago che non riesce più a dominare le potenze degli inferi da lui evocate. Sono decenni ormai che la storia dell'industria e del commercio è soltanto storia della rivolta delle forze produttive moderne contro i rapporti moderni della produzione, cioè contro i rapporti di proprietà che costituiscono le condizioni di esistenza della borghesia e del suo dominio. Karl Marx, Friedrich Engels
E se la verità fosse solo un modo giusto di far combaciare cose già accadute? La verità come un inizio e una fine, forse un cerchio, ma molti non lo percorrono completamente, quindi vedono solo una parte; e le parti che vedono, vengono fatte combaciare mentalmente, divenendo così credenza-verità, quando poi non è stilata, perché allora ciò che abbiamo è addirittura una teoria.
Gli artisti sono come i filosofi, spesso hanno una salute troppo fragile, ma questo non è a causa delle loro malattie né le loro nevrosi, è perché hanno visto nella vita qualcosa di troppo grande per chiunque, di troppo grande per loro, e li ha marcati l'invadenza della morte.
L'illusione di poter muovere le cose, di manipolare le persone, quando invece l'unico potere di decisione non spetta mai al soggetto - supremazia del soggetto, sempre sopravvalutata rispetto a quella dell'oggetto - ma al suo inconscio a quello che è il suo volere più profondo e non apparente; chi finisce nella tela del ragno è lui ad averlo deciso o meglio il suo inconscio e non il ragno.
Riferimenti
Correlati
Il Capitale di Karl Marx
Un’opera fondamentale che analizza le dinamiche del capitalismo, concentrandosi su temi come la concorrenza, l’accumulazione del capitale e le crisi economiche, proponendo il socialismo come alternativa.
Homo homini lupus di Thomas Hobbes
Esamina la natura umana e l’idea di una lotta costante tra gli individui, collegando questi concetti alla necessità di un ordine sociale per evitare il caos.
Economia e società di Max Weber
Un approfondimento sull’evoluzione dei sistemi economici, con un’attenzione particolare al capitalismo e alle sue implicazioni sociali e culturali.
Contesti simili
Dinamiche e… Il testo analizza le conseguenze della ristrutturazione del capitale avvenuta dopo la crisi del 1973, sottolineando la frammentazione della classe operaia e il ruolo…
La cesura Analisi della crisi del capitalismo e delle sue ristrutturazioni storiche, esaminando le dinamiche della lotta di classe e l'evoluzione della teoria comunista dal fordismo…
Un rapporto al… Il saggio esplora la crisi finanziaria attuale da una prospettiva marxista, sostenendo che essa sia radicata nelle contraddizioni intrinseche del modo di produzione capitalistico…
Legge dell'accumulazione Meta description: Esplora la Legge dell'Accumulazione di Henryk Grossman e come essa spiega le dinamiche interne del capitalismo e le sue crisi.
XVIII/XX Tesi di… Il postulato politico nella sfera ecologica - campo delle relazioni dell'essere vivente umano con il suo mezzo fisico-naturale terrestre - si potrebbe enunciare così:…
Accumulazione L'accumulazione può essere considerata come il processo che determina la produzione e la riproduzione sempre più allargata del capitale e, in generale, dei rapporti…
Ancora nessun commento