Teoria e pratica nel materialismo dialetticoCon questo termine si intende la capacità o la possibilità di una teoria di operare, attraverso l’analisi e il giudizio sul presente, una previsione e una rappresentazione di eventi che si attueranno, o per la cui realizzazione si opera.

In particolare per il marxismo il termine rimanda direttamente al legame fra teoria e pratica e cioè alla capacità da parte di un soggetto politico di creare, attraverso l’analisi teorica dei presupposti, dei processi e delle potenzialità concrete di una situazione storica, le condizioni pratiche del suo superamento (Dialettica). Ad esempio la critica di Marx all’economia politica borghese prefigura il rovesciamento dei rapporti di produzione capitalistici e l’instaurazione del socialismo.

Nel pensiero gramsciano il termine assume un significato originale e specifico, indicando la necessità e la possibilità da parte dei comunisti di operare politicamente e culturalmente per la creazione – già all’interno della società borghese – di valori, comportamenti ed embrioni di una nuova cultura che prefigurino quelli comunisti, tali cioè da preparare, attraverso un progetto egemonico, al contempo il rovesciamento dei modelli culturali del capitalismo e l’«abitudine» ai nuovi valori e a una pratica diversa nel rapporto fra gli uomini.

Riepilogo
Crediti
 Autori Vari
 Dizionario enciclopedico marxista
  www.resistenze.org
  a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare di Torino
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