Egon Schiele as a StudentNon era lecito odiare altro che l’eternità.
Il suo disgusto cedeva posto alla compassione per questi effimeri esseri che cercavano di godere dell’esiguo raggio di luce accordato loro fra le due tenebre prima della culla, dopo gli ultimi strattoni. Come era possibile infierire contro chi, se ne è sicuri, dovrà morire?
Appartengo ad una generazione disgraziata a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. Per di più, come lei non avrà potuto fare a meno di accorgersi, sono privo d’illusioni.
Noi fummo i Gattopardi, i Leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.

Crediti
 Giuseppe Tomasi di Lampedusa
 Il Gattopardo
 SchieleArt • Imagno Egon Schiele as a Student in his first year in the Academy of Fine Arts in Vienna at the age of 16 • 




Quotes per Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Il volto del contino s'infiammò si fanciullesca passione. Sorda, sì, sorda, signorina, sorda ai miei sospiri, sorda ai miei gemiti, e cieca anche, cieca alle suppliche che i miei occhi le rivolgono. Sapesse quanto ho patito a Palermo, quando loro sono partiti per qui: nemmeno un saluto, nemmeno un cenno, mentre le vetture scomparivano nel viale! E vuole che non la chiami sorda? Crudele avrei dovuto far scrivere.  Il Gattopardo

Adesso anche da noi si va dicendo in ossequio a quanto hanno scritto Proudhon e un ebruccio tedesco di cui non ricordo il nome, che la colpa del cattivo stato delle cose, qui ed altrove, è del feudalesimo; mia cioè, per così dire. Sarà. Ma il feudalesimo c'è stato dappertutto, le invasioni straniere pure. Non credo che i suoi antenati, Chevalley, o gli squires inglesi o i signori francesi governassero meglio dei Salina. I risultati intanto sono diversi.  Il Gattopardo

Centro e motore di questa esaltazione sensuale era naturalmente la coppia Tancredi - Angelica. Le nozze sicure benché non vicine stendevano in anticipo le loro ombre rassicuranti sul terriccio arso dei loro desideri; la differenza di ceti faceva credere a don Calogero normali nella nobiltà i lunghi colloqui appartati, e alla principessa Maria Stella abituali nel rango dei Sedàra la frequenza delle visite di Angelica ed una certa libertà di contegno che essa, certamente non avrebbe trovata lecita nelle proprie figlie.  Il Gattopardo

Appartengo a una generazione disgraziata, a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. Per di più, come lei non ha potuto fare a meno di accorgersi, sono privo di illusioni; e che cosa se ne farebbe il Senato di me, di un legislatore inesperto cui manca la facoltà di ingannare sé stesso, questo requisito essenziale per chi voglia guidare gli altri?



Riferimenti