Divenire sapienti
Sarebbe forse utile a un uomo possedere molte cose e farne molte, qualora non avesse intelligenza, o piuttosto gli converrebbe possedere e operare poche cose, con intelligenza? Vedi un po’: operando meno non cadrebbe in meno errori? E facendo meno errori non si troverebbe meno male? E, stando meno male, non sarebbe meno infelice? […] finisce che tutte quelle doti che sopra dicevamo beni non è forse esatto discorrerne come se fossero per sé beni in natura ma, sembra, altrimenti sta la cosa: se loro guida è l’ignoranza sono ancor più mali dei loro contrari, di tanto quanto più potenti sono gli strumenti che mettono a disposizione della loro cattiva guida; se invece hanno a guida prudenza e sapere sono beni maggiori: in sé e per sé nessuno di essi è un valore. E che viene fuori da tutto quel che si è detto? Che nessuna di tutte le altre cose è buona o cattiva, mentre delle due che restano la capacità è buona, l’ignoranza cattiva: non è così? […] Poiché tutti desideriamo essere felici, ed è apparso che diveniamo tali usando le cose e servendocene rettamente e che la scienza è lo strumento che procura il retto uso e la buona fortuna, bisogna, sembra, che tutti gli uomini in ogni modo s’impegnino in questo, a divenire quanto più possibile sapienti: o no?

Crediti
 Platone
 Eutidemo
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Quotes per Platone

Un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v'era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all'antica perfezione.

[...] noi uomini non osavamo neppure assaggiare la carne bovina, non immolavamo animali vivi, ma libagioni, frutti guarniti di miele e altre offerte di analoga purezza. La carne, invece, la rifiutavamo, perché ritenevamo un'empietà sia il consumarla, sia il macchiare di sangue gli altari degli dèi.
Insomma, i nostri antenati realizzavano quell'ideale di vita, cosiddetto orfico, che consiste nel mangiare ogni cibo inanimato e nel rifiutare ogni cibo animale.  Leggi

Il capolavoro dell'ingiustizia è di sembrare giusto senza esserlo.

La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.

Non essendoci differenze esteriori di nascita, anche le donne sono chiamate, ognuna secondo la propria inclinazione, ad assolvere le stesse funzioni degli uomini, comprese la guerra e il governo, avendo i loro stessi diritti-doveri.