L’opera La donna inginocchiata in abito rosso-arancio di Egon Schiele rappresenta la sorella dell’artista, Gertrude. Questa figura è virtualmente incastonata nel piano dell’immagine a causa della posizione delle gambe e dei piedi. Sopra di essi si erge il corpo del soggetto, composto da singoli piani di colore quasi cristallini e completamente coperto dal tessuto, ad eccezione della testa e di una mano. Il corpo avvolto appare estremamente teso, impressione enfatizzata dalla linea di matita, aggiunta senza motivo motivico, che si curva dall’orlo della gonna fino alla mano. Il colore rosso-arancio brillante appare compatto nonostante le inclusioni di blu e verde, conferendo al dipinto una tensione aggiuntiva. Tuttavia, né il colore né la composizione sono in grado di competere con l’espressività dello sguardo dell’unico occhio con cui il soggetto fissa l’artista e quindi anche noi, gli osservatori.
L’opera risale al 1910 ed è realizzata con gesso nero e tempera su carta. Schiele utilizza il gesso nero per creare contorni decisi e per enfatizzare le forme del corpo, mentre la tempera aggiunge colore e profondità al dipinto. La scelta di rappresentare la sua stessa sorella come soggetto evidenzia il legame personale dell’artista con il suo lavoro e la sua capacità di esplorare la complessità delle relazioni familiari.
La firma dell’artista, un monogramma posto in basso a sinistra, autentica l’opera e ne testimonia l’autorialità di Schiele. La donna inginocchiata in abito rosso-arancio fa parte della collezione del Leopold Museum di Vienna ed è stato contribuito al Leopold Museum-Privatstiftung nel 1994.
Questo dipinto rappresenta un esempio tipico dell’espressionismo di Schiele, un movimento artistico che si concentrava sulla rappresentazione delle emozioni e degli stati d’animo attraverso colori intensi, forme distorte e gesti espressivi. La tensione che permea l’opera è evidente non solo nella posizione del corpo della donna, ma anche nel suo sguardo penetrante che sembra fissare l’artista e coinvolgere direttamente gli osservatori.
La donna inginocchiata in abito rosso-arancio di Egon Schiele è un’opera che cattura l’attenzione degli osservatori grazie alla sua composizione audace, all’uso espressivo del colore e alla potenza emotiva dello sguardo del soggetto. Schiele è stato un maestro dell’espressionismo e questa opera ne è una testimonianza significativa. Il suo contributo all’arte del XX secolo è indiscutibile e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso i suoi dipinti rimane ancora oggi affascinante per il pubblico.
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