Qualche volta mi domando perché ho sentito il bisogno di scrivere poesie, perché si sente ancora il bisogno di scrivere poesie. Ho tentato di darmi risposte articolate via via, ma in fondo, a pensarci bene e a stare proprio all’essenziale, e a ridurre tutto al suo nocciolo di senso, io credo che si scrivano poesie per dire cose che non si possono dire in un altro modo. C’è nella poesia la possibilità di una comunicazione più completa, di una comunicazione più ricca, la comunicazione appunto in cui si incrociano due piani di pensiero, il pensiero della ragione e il pensiero dell’emozione, il pensiero che ha a che fare con la nostra razionalità e il pensiero che ha a che fare con il nostro inconscio, con le nostre viscere, se vogliamo. Soltanto la poesia, soltanto l’arte, se si vuole – ma insomma, dato che stiamo parlando di poesia, diciamo soltanto la poesia – dà questa possibilità, e quindi restituisce, credo, l’uomo sia nello scrivere che nel leggere – perché la poesia è, non dimentichiamolo, una comunicazione che ha due ingressi, una forma di pensiero e di comunicazione che ha due modi di essere fruita, quello di fare e quello di ricevere -, ecco, soltanto, credo, questo tipo di comunicazione doppia, questo tipo di comunicazione in qualche modo intrecciata e ambigua, restituisce l’uomo alla sua interezza spirituale e biologica, due parole che sembrano in contrasto e che secondo me invece sono profondamente legate.
Il canto di Natale di Charles Dickens
Questo classico della letteratura racconta la storia di Ebenezer Scrooge, un uomo avaro che viene visitato da tre spiriti la vigilia di Natale. Attraverso queste esperienze, Scrooge riscopre il valore della generosità, dell’amore e della comunità, mostrando come la trasformazione personale possa avvenire anche in età avanzata.
Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry
Questo racconto poetico narra le avventure di un giovane principe che viaggia da un pianeta all’altro. Attraverso incontri con vari personaggi, il libro esplora temi come l’innocenza, l’amore e la ricerca di significato nella vita, invitando i lettori a riflettere sulla loro percezione del mondo.
La casa degli spiriti di Isabel Allende
Un romanzo che intreccia la storia di una famiglia cilena con elementi di realismo magico. La narrazione segue le vite di Esteban Trueba e Clara del Valle, affrontando temi di amore, potere e memoria, mentre si esplora la connessione tra il passato e il presente, invitando a una riflessione profonda sulla condizione umana.
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