Un lugubre giorno d’inverno a Varsavia, dopo aver terminato Rosso, comprai una raccolta di poesie di Wislawa Szymborska. Il libro era destinato alla mia traduttrice in Francia, che adora l’opera di Szymborska. E mentre lo sfogliavo, trovai una poesia intitolata Amore a prima vista. La lessi e risultò che affrontava esattamente gli stessi problemi che mi ero appena posto. Un film su… In altre parole, a metà del 1993, due persone – Wislawa a Cracovia e io a Parigi – pensavamo esattamente la stessa cosa nello stesso modo. Io avevo bisogno di diversi milioni di dollari per esprimerlo, mentre a Wislawa bastavano poco più di dieci righe. Questo significa che le persone possono avere idee in comune, anche se non si conoscono.
Sento che posso aspettarmi lo stesso da coloro che vanno al cinema, anche se si rifiutano di ammettere che sono così deboli, poveri, solitari e indifesi che, di fatto, sono privi di potere. Un film deve toccare qualche aspetto delle emozioni dello spettatore. Non importa se la gente andrà a ridere o piangere al cinema. In sintesi: voglio che gli spettatori cadano in una trappola emotiva.
Fra volere e quel che è o deve essere non c'è alcuna possibilità di accordo o compromesso, se non da parte dello stesso volere nel venire a patti fra sé e sé.
AnonimoLeggere è instaurare un dialogo privilegiato con quelle menti ricche di originalità che hanno plasmato le immagini immortali della letteratura e i concetti della filosofia, le teorie e gli assiomi delle scienze umane e della conoscenza nella sua forma più generale. Leggere è protestare contro la superficialità, sfidare l'autorità del potere illegittimo, spalancare le ali della poesia come resistenza a un mondo che è tutto l'opposto di ciò che dovrebbe essere, di ciò che meritiamo come esseri che vivono solo una volta. Leggere è testimonianza della necessità umana di trascendere le limitazioni dello spazio e del tempo.
Nicolás Esteban FajardoRingrazio il destino di avere benevolmente impedito alla mia barca di approdare sulle aride sponde di una raccapricciante conclusività. Chi cerca trova, e colui che sempre cerca, sempre trova. Per questo sono felice di non vedere alcuna conclusività da nessuna parte, bensì un'oscura distesa piena di misteri e di avventura.
Carl Gustav Jung Sulla psicologiaII mito greco insegna che si combatte sempre contro una parte di sé, quella che si è superata, Zeus contro Tifone, Apollo contro il Pitone. Inversamente, ciò contro cui si combatte è sempre una parte di sé, un antico sé stesso. Si combatte soprattutto per non essere qualcosa, per liberarsi. Chi non ha grandi ripugnanze, non combatte.
Cesare Pavese Il mestiere di vivere...forse per te non sarò che uno gnomo ubriaco, eroso dal vizio che ha per amici tenutari e ragazze di bordello, ma io conosco l'arte e l'amore perché è proiettata verso di essa ogni singola fibra del mio essere...
Toulouse Lautrec
La gioia di scrivere di Wislawa Szymborska
Raccolta di poesie che include Amore a prima vista, questo libro esplora con semplicità e profondità temi universali come l’amore e il caso. Szymborska usa poche righe per catturare emozioni complesse, offrendo un parallelo perfetto alla riflessione del regista sul potere sintetico dell’arte di toccare il cuore.
Il cinema secondo Hitchcock di François Truffaut
Testo che raccoglie interviste a Hitchcock, analizzando il cinema come mezzo per evocare emozioni intense. Truffaut esplora come i film possano intrappolare lo spettatore emotivamente, un’idea che risuona con il desiderio del regista di connettersi agli spettatori, simile alla poesia di Szymborska.
L’arte di emozionare di Luigi Pirandello
Saggio che indaga il ruolo dell’arte nel suscitare sentimenti profondi e universali, con riflessioni sulla semplicità e sull’impatto emotivo. Pirandello offre un’analisi che collega la poesia e il teatro al cinema, in linea con il testo sul legame tra l’opera di Szymborska e il film.
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