Esistenza e silenzio nel pensiero filosoficoSi è arrivati a questo: siedo sotto un albero, sulla sponda d’un fiume in una mattina assolata. È un evento futile e non passerà alla storia. Non si tratta di battaglie e patti, di cui si studiano le cause, né di tirannicidi degni di memoria.
Comunque siedo su questa sponda, è un fatto. E se sono qui, da qualche parte devo pur essere venuta, e in precedenza devo essere stata in molti altri posti, esattamente come i conquistatori di terre lontane prima di salire a bordo.
Anche l’attimo fuggente ha un ricco passato, il suo venerdi prima del sabato, il suo maggio prima di giugno. Ha i suoi orizzonti non meno reali di quelli nel cannocchiale dei capitani.
Quest’albero è un pioppo radicato da anni. Il fiume è la Raba, che scorre non da ieri. Il sentiero è tracciato fra i cespugli non dall’altro ieri. Il vento per soffiare via le nuvole prima ha dovuto spingerle fin qui.
E anche se nulla di rilevante accade intorno, non per questo il mondo è più povero di particolari, peggio fondato, meno definito di quando lo invadevano i popoli migranti.
Il silenzio non accompagna solo i complotti, né il corteo delle cause solo le incoronazioni.
Possono essere tondi non solo gli anniversari delle insurrezioni, ma anche i sassolini in parata sulla sponda, Fitto e intricato è il ricamo delle circostanze.
Il punto della formica nell’erba.
L’erba cucita alla terra.
Il disegno dell’onda in cui si infila un fuscello.
Si dà il caso che io sia qui e guardi.
Sopra di me una farfalla bianca sbatte nell’aria ali che sono solamente sue, e sulle mani mi vola un’ombra, non un’altra, non d’un altro, ma solo sua.
A tale vista mi abbandona sempre la certezza che ciò che è importante sia più importante di ciò che non lo è.

Crediti
 Wislawa Szymborska
 SchieleArt •   • 




Quotes per Wislawa Szymborska

Lo stupore è uno stordimento d'animo per grandi e meravigliose cose vedere o udire o per alcuno modo sentire.

Io invece sono immaginaria,
incredibilmente immaginaria,
immaginaria fino al midollo.

L'ispirazione, qualunque cosa sia, nasce da un incessante non so. Per questo apprezzo tanto queste due piccole paroline: non so. Piccole, ma alate. Parole che estendono la nostra vita in territori che si trovano in noi stessi e in territori in cui è sospesa la nostra minuta Terra.

Il tempo poi le riassumeva, senza entrare nei dettagli, perché nei dettagli c'è pietà.

Ascolta come mi batte forte il tuo cuore.


Riferimenti