L’io si pone al centro del reale e lo pre-occupa. All’io infatti interessa solo ciò che si ordina a questo centro, importando la costruzione di uno spazio fittizio, esclusivamente suo, separantesi da ciò che, così, gli risulta estraneo: è estraneazione infinita dall’altro, sua radice. Attribuendosi consistenza, l’io nella sua individualità irriducibile, toglie essere all’essere, lo depaupera senza avvertire che così neanche l’io mai sarebbe nella sua astrazione. Il suo stare individuale – che è volontà di persistere nel tempo, velleità di essere oltre il tempo – l’io fa essere l’essere di contro a sé, ma tale contrasto, alimentantesi della sola posizione dell’io, non è possibile mai più sanare fino a che l’io pretenda di essere. Ricorrere ad atteggiamenti come la rinuncia a sé stesso, l’abnegazione che riduca la considerazione di sé, svilimento davanti ai propri occhi, non serve.
La classe come un'orchestra non un reggimento ⋯
Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia.
Daniel Pennac Diario di scuola
Romanzo, Pedagogia, LetteraturaLa decostruzione come liberazione ⋯
La decostruzione è un atto di liberazione dalle strutture oppressive, una continua trasformazione
Jacques Derrida Forza di legge
Post-strutturalismo, Decostruzione, Filosofia del dirittoTrovare la luce vivendo la natura ⋯
Parmenide ed Empedocle non studiavano la natura, la vivevano: nei suoi luoghi oscuri trovavano la luce dell'essere.
Peter Kingsley Nei luoghi oscuri della saggezza
Filosofia antica, Storia della filosofia, Saggio filosoficoLa felicità risiede nel disprezzo dell'ambizione ⋯
È nel disprezzo dell'ambizione che si deve trovare uno dei principi essenziali per la felicità sulla terra.
Edgar Allan Poe Il crollo della casa degli Usher
Letteratura gotica, Riflessione morale, RaccontoDiventare artefici della nostra evoluzione ⋯
La biotecnologia ci offre la possibilità di diventare i creatori della nostra stessa evoluzione, ma anche di sfidare le leggi della natura.
Yuval Noah Harari Da animali a dei
Saggistica, Bioetica, Studi sul futuro
Essere e tempo di Martin Heidegger
In Essere e tempo, Heidegger esplora la questione dell’essere e il ruolo dell’individuo nella costruzione della propria realtà. Questo libro è correlato alla riflessione sull’io e la sua relazione con l’essere presente.
L’essere e il nulla di Jean-Paul Sartre
Sartre analizza l’esistenza e l’essere attraverso la lente dell’io e della coscienza. Il tema dell’estraneazione dell’io dall’altro e la sua individualità irriducibile sono punti chiave.
La fenomenologia dello spirito di Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Hegel affronta il tema della coscienza di sé e dell’io nel contesto della dialettica tra l’essere e il divenire. La sua analisi della costruzione dell’io e della sua interazione con l’altro.
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