Il dipinto Green Fence (Blacksmith’s Courtyard, Klosterneuburg) di Egon Schiele è stato realizzato nel 1907 utilizzando olio su cartone. Il dipinto misura 24,8 x 17,5 cm ed è stato originariamente di proprietà di Max Kahrer, di Klosterneuburg, che potrebbe averlo acquistato direttamente dall’artista. Successivamente, la tela è passata in una collezione privata austriaca, dove è rimasta per diversi decenni, prima di essere venduta nel 2017 all’asta da Im Kinsky. Il dipinto è stato esposto in diverse mostre, tra cui la mostra inaugurale dell’artista al Kaisersaal des Stiftes di Klosterneuburg nel 1908, dove era indicato come lotto n. 38. Nel 2013, il dipinto è stato esposto al Museo Egon Schiele di Tulln, in Austria, nella mostra intitolata Egon Schiele: Der Anfang, dove era indicato come lotto n. 47.
Il dipinto rappresenta un cortile con una recinzione verde, presumibilmente situato a Klosterneuburg. La scena è resa con tratti decisi e rapidi, con la tecnica tipica dell’artista, caratterizzata da linee forti e contorni marcati. La figura umana, presente in secondo piano, è rappresentata in modo schizzato, in modo tale da suggerire la figura senza dipingerla in modo preciso. Il dipinto è stato incluso nella lista dei lotti presentati all’asta del 1908 con un prezzo di 90 corone.
Il dipinto è stato descritto dalla critica d’arte come un esempio dell’abilità di Schiele nel catturare la vita quotidiana e la realtà sociale del tempo. Il dipinto trasmette un senso di malinconia e solitudine, con un’atmosfera crepuscolare che avvolge la scena. La recinzione verde, posta al centro del dipinto, sembra quasi diventare l’elemento principale della composizione, assumendo un significato simbolico e rappresentando la barriera tra l’individuo e il mondo esterno.
Nel complesso, Green Fence (Blacksmith’s Courtyard, Klosterneuburg) è un dipinto emblematico di Schiele, che rappresenta il suo stile distintivo e la sua abilità nel catturare la vita quotidiana con grande intensità emotiva. Il dipinto è un esempio della grande influenza che l’artista ha avuto sulla scena artistica austriaca dell’epoca e sullo sviluppo dell’Espressionismo.
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