L'emozione, che costituisce sofferenza, cessa di esserlo non appena ci formiamo un'idea chiara e precisa della stessa.Baruch Spinoza
Etica

Critica sociale e sofferenza nell'era moderna
Per quanto legga, scriva e studi, mi sento oppresso, costernato, appassito. È tale il sentimento della mia miseria che, se domani arrivassi alla fortuna, l’incubo che mi perseguita non mi abbandonerebbe nemmeno in due anni. Non lavoro se non per raccogliere disprezzi e maledizioni; la mia sfortuna vuole che, invece di insegnare agli altri cose che li divertano e li piacciano, non abbia altro da dir loro che tristi verità, che faranno sì che mi odino e deridano. Ma non so altro… Questo scriveva Pierre Joseph Proudhon a un amico più di 140 anni fa, diffidente e quasi sopraffatto dalla realtà che gli toccava vivere. Si potrebbe pensare che il progresso, lo sviluppo della tecnologia, l’avanzamento dell’educazione, il riformismo, le convulsioni e le lotte sociali, dopo la morte di Proudhon, siano fattori per considerare un’elevazione morale, spirituale o materiale della vita degli individui o dei gruppi umani. Tuttavia, 140 o più anni dopo, le condizioni di esistenza e le relazioni sociali non hanno subito una rottura tale da poter affermare che tutto è cambiato. La sofferenza, la disperazione, l’apatia, la tristezza, l’angoscia, l’ansia, lo sradicamento, l’inadattamento, la violenza, la demotivazione, continuano a essere aspetti della vita che non (mi) sono possibili da eradicare, così come non si può evitare il cammino verso la morte. Questo stato è tale che è quella stessa i-realtà, quell’esistenza invertita, che porta a considerare la possibilità di non lottare né resistere più, di continuare la via dell’abbandono e cercare la negazione dell’esistenza.

Crediti
 Anonimo
 Della possibilità di non lottare né resistere più: Note per porre fine all'esistenza
  Fonte: Gritasalvaje
 Pinterest •   • 



Citazioni correlate

  • La virtù si raggiunge attraverso l'educazione filosofica e la pratica della ragione
     Aristotele    Etica Nicomachea

  • Moltissime persone non si accontentano più di accettare passivamente i diktat dogmatici di una divinità imperscrutabile o le impersonali statistiche di una imprecisa scienza sociale. Le nostre fondamentali domande restano senza risposta. L'alternativa è la pratica della filosofia. È giunto il momento di guardare le cose in altro modo.
     Lou Marinoff    Platone è meglio del Prozac

  • Si crede che il principale progresso della psichiatria, dopo l'introduzione di quel movimento di investigazione che si chiama psicoanalisi, sia consistito nel riportare il senso nella catena dei fenomeni. Di per sé non è falso. Ma è falso immaginarsi che il senso di cui si tratta sia ciò che si comprende. Comprendere i malati, si pensa diffusamente nelle corsie, espressione del senso comune degli psichiatri, è quel che abbiamo imparato di nuovo. Questo è un puro miraggio.
     Jacques Lacan  

  • Il progresso di un artista è un continuo sacrificio di sé, una continua estinzione della personalità.
     Thomas Stearns Eliot  

  • La filosofia è una battaglia contro l'oscurantismo della nostra intelligenza
     Ludwig Wittgenstein    Il mondo è tutto quello che è il caso

Tags correlati

  • I suoni della sofferenza: figure storiche all'ascolto del mondo
    La sofferenza nel mondo e chi riesce ad ascoltarla

    Riflessione sui suoni della sofferenza nel mondo percepiti da figure storiche e artisti. Un viaggio nell'ascolto della sofferenza universale.

  • Joan Miró
    Il ruolo della filosofia

    Esplora il ruolo della filosofia nella psicoanalisi junghiana, evidenziando come Jung integri tematiche esistenziali e riflessioni filosofiche nella sua opera.

  • Uomo orientale russo malato
    Uomo orientale russo malato

    *Sick Russian* di Egon Schiele, creato nel 1915 durante la prima guerra mondiale, esprime vulnerabilità e sofferenza attraverso linee incisive e ombre profonde.

  • Nudo femminile seduto
    Socrate: il filosofo dell'umiltà e della verità

    Esplora il pensiero di Socrate e la sua celebre affermazione 'so di non sapere', un invito alla ricerca della verità e alla conoscenza per discernere il Bene. Scopri come Socrate concepiva la mente umana e il suo metodo per raggiungere la verità nascosta.

  • L'eredità dei presocratici e il periodo Assiale
    L'eredità dei presocratici e il periodo Assiale

    Analisi dell'impatto dei presocratici e del periodo assiale sulla filosofia, la spiritualità e le scelte significative dell'umanità, con riferimento a Buddha e Laozi.

Parole chiavi

Riferimenti